Nuoto

Glasgow 2019

Quadarella oro, tre argenti e un bronzo

Titolo europeo nei 400 sl per la romana. Secondo gradino per la 4x50 mista donne, Di Liddo e Miressi. Carraro terza
Simona Quadarella illumina, ma c'è un'intera nazionale che agli Europei di nuoto in vasca corta fa grande l'Italia.

Il sipario sulla rassegna di Glasgow cala con la regina del mezzofondo in vasca ancora protagonista: l'azzurra centra la doppietta d'oro, e si prende, dopo gli 800 sl, anche il titolo nei 400 nuotando per la prima volta sotto i 4 minuti, in 3'59"75.

La romana, che compirà 21 anni tra 10 giorni, aveva in mente anche questo titolo e se l'è preso con la consueta grinta.

"Mi sembra un deja vu - spiega la campionessa, tre titoli continentali in vasca corta e un oro mondiale - Me lo sentivo di poter vincere, come lo scorso anno. Sono arrivata sul blocchetto con la consapevolezza di volere conquistare l'oro. Sono stati giorni un po' difficili, anche perché abbiamo preparato le gare pure pensando agli assoluti; poi si è accesa una lampadina. Vedere 3'59 è meraviglioso; ci provavo già dalla scorsa stagione. Sono proprio contenta ed emozionata per questa gara".

Ad arricchire il bottino azzurro nella giornata conclusiva ci hanno pensato anche Alessandro Miressi che nei 100 stile si è arreso solo al russo  Vladimir Morozov: l'azzurro vince l'argento buttando giù il muro dei 46 secondi in 45"90.

E un altro argento è arrivato nei 100 farfalla con Elena Di Liddo. A completare il tris di secondi posti la staffetta 4X50 mista trascinata da Benedetta Pilato: la Polonia beffa sul tocco l'Italia che deve accontentarsi dell'argento col record nazionale di 1'44"92. Silvia Scalia apre in quinta posizione poi una super Benedetta Pilato porta le azzurre in testa; Elena Di Liddo tiene, Silvia Di Pietro ce la mette tutta, ma cede al ritorno della frazione più veloce di tutte della polacca Wasick Katarzyna.

"Speravamo di vincere l'oro, ma l'argento ci soddisfa. Una bella chiusura di questi campionati super per tutti", dice Scalia. "Sono soddisfatta perché il tempo e buono e abbiamo conquistato un'altra medaglia che rendono ancora più bello questo europeo", prosegue Pilato.

Si chiude con un'atra medaglia, il bronzo nei 200 rana, lo splendido europeo di Martina Carraro: l'azzurra fa tripletta, sul podio in tutte le distanze dopo l'oro nei 100 e l'argento nei 50.

"Ho preso tutto quello che potevo prendere - racconta la tesserata la ranista azzurra - Non mi aspettavo il podio; però ho nuotato bene e ci ho creduto".

E non può che essere soddisfatto il presidente della Fin, Paolo Barelli: "Sono ragazzi eccezionali sorretti da grandi società: questi risultati si ottengono con i sacrifici. E' la stagione che anticipa le Olimpiadi di Tokyo dove non sarà facile. Poi ci saranno gli europei a Roma nel 2022: e sarà una vetrina e occasione di crescita per tutti".

Intanto l'Italia saluta Glasgow con il secondo posto alle spalle della Russia e con il record di medaglie (20, contro il precedente di 18 di Eindhoven 2010) con 6 ori, 7 argenti, 7 bronzi e una pioggia di primati.

					

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