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Sarri: "L'Inter avanti ci deve dare motivazioni in più"

Il tecnico bianconero: "Con la Lazio una partita palesemente difficile"
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"Mi auguro che il sorpasso fatto dall'Inter sia un elemento di grande motivazione. Ma con la Lazio è una partita palesemente difficile, è una squadra ricca di qualità, al di là dell'aspetto tattico e va tenuta lontana dalla nostra area". Così Maurizio Sarri, alla vigilia di Lazio-Juventus, che i bianconeri affrontano dovendo recuperare almeno un punto ai nerazzurri che questa sera giocano l'anticipo contro la Roma. 

"La sensazione adesso è che la Lazio possa essere la squadra capace di inserirsi nella lotta scudetto. Quando la Lazio porta palla vicino all'area di rigore avversaria è la migliore in Italia per passaggi filtranti negli ultimi 25 metri - la considerazione tattica di Sarri -.Vive un momento favorevole e lascia la sensazione di potersi inserire nella lotta per le posizioni di vertice".

"Senza Douglas Costa è difficile pensare al tridente, poi c'è il momento di grazia di Dybala. In questo momento ci risulta difficile giocare con i tre attaccanti per le caratteristiche dei giocatori a disposizione e di quelli che ci stanno facendo la differenza".

A proposito della convivenza fra Dybala e Ronaldo, Sarri spiega: "Non si può negare a Dybala la possibilità di venire a prendere palla vicino ai centrocampisti, come a Ronaldo di partire decentrato visto che ci ha costruito una carriera formidabile. C'è da adottare degli accorgimenti per riempire l'area e sfruttare gli spazi che si aprono".

A proposito sempre del trequartista, Sarri parla anche di Bernardeschi. "Federico è un ragazzo sensibile e questo lo dimostra nella differenza di sicurezza quando gioca in trasferta e in casa. Per noi è un giocatore importante e non bisogna farsi influenzare da niente e da nessuno. Il io compito è più quello di accompagnarlo che farlo riposare", dice Sarri.

Dopo l'infortunio di Khedira si aprono spazi a centrocampo per Emre Can e Rabiot. "Quella di Sami è una perdita pesante, ma la situazione è questa. Il suo ginocchio stava peggiorando molto. Emre ha fatto delle apparizioni ultimamente, è rimasto fuori dalla Champions ed è stata una cosa pesante dal punto di vista mentale. Ma sa bene che se farà bene in campionato sarà tenuto in considerazione".

"Rabiot sta meglio, deve ritrovare il top della condizione", prosegue a proposito dell'ex PSG. Infine su Bentancur, uno dei suoi pupilli. "Rodrigo ha avuto una grande crescita, ha una buona tecnica ed è destinato a una carriera importantissima. Se riuscisse a segnare di più la sua carriera sarebbe in futuro di più che molto importante"

Infine una battuta sul mercato: "Innesti? Proveremo a far giocare Bernardeschi, Douglas Costa e Ramsey, poi deciderà la società se intervenire, io proverò altre soluzioni". 

					

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