Nei suoi primi 50 anni di vita Tino Asprilla ne ha combinate tante.
Famoso per le sue splendide capriole dopo ogni gol, ma anche per i suoi eccessi dentro e fuori dal campo, l'ex attaccante colombiano potra' sempre dire di aver salvato la vita di un'altra leggenda del calcio sudamericano: il paraguaiano Jose' Luis Chilavert.
Lo rivela lo stesso ex Parma in un'intervista rilasciata a Telepacifico e nella quale racconta quel che accadde il 2 aprile del 1997 ad Asuncion, in una sfida per le qualificazioni ai Mondiali del '98 tra la sua Colombia e il Paraguay.
All'85° l'attaccante reagisce a uno sputo ricevuto, colpendo il portiere alla bocca. I due vengono espulsi, ma non finisce qui dal momento che mentre i due si dirigono verso gli spogliatoi, Chilavert colpisce con un pugno l'ex Parma.
Il Paraguay vinse quella partita 2-1, ma quel che stupisce e' quello che accade la notte della partita.
"Mi chiamo' un uomo presentandosi come Julio Fierro, lo incontrai, era con altri 10 uomini, tutti ubriachi e con alcune donne paraguaiane, mi disse che voleva l'autorizzazione affinche' due del suo gruppo rimanessero ad Asuncion con il compito di uccidere Chilavert. Gli dissi che era pazzo e che quel che succede in campo finisce in campo".
Julio Fierro era un narcotrafficante colombiano, uno degli uomini fidati di Pablo Escobar.
Famoso per le sue splendide capriole dopo ogni gol, ma anche per i suoi eccessi dentro e fuori dal campo, l'ex attaccante colombiano potra' sempre dire di aver salvato la vita di un'altra leggenda del calcio sudamericano: il paraguaiano Jose' Luis Chilavert.
Lo rivela lo stesso ex Parma in un'intervista rilasciata a Telepacifico e nella quale racconta quel che accadde il 2 aprile del 1997 ad Asuncion, in una sfida per le qualificazioni ai Mondiali del '98 tra la sua Colombia e il Paraguay.
All'85° l'attaccante reagisce a uno sputo ricevuto, colpendo il portiere alla bocca. I due vengono espulsi, ma non finisce qui dal momento che mentre i due si dirigono verso gli spogliatoi, Chilavert colpisce con un pugno l'ex Parma.
Il Paraguay vinse quella partita 2-1, ma quel che stupisce e' quello che accade la notte della partita.
"Mi chiamo' un uomo presentandosi come Julio Fierro, lo incontrai, era con altri 10 uomini, tutti ubriachi e con alcune donne paraguaiane, mi disse che voleva l'autorizzazione affinche' due del suo gruppo rimanessero ad Asuncion con il compito di uccidere Chilavert. Gli dissi che era pazzo e che quel che succede in campo finisce in campo".
Julio Fierro era un narcotrafficante colombiano, uno degli uomini fidati di Pablo Escobar.