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Vince Michael Woods, il canadese, che è stato nettamente il più forte in questa salita. Il corridore della EF Education First si prende la vittoria con uno scatto secco ai 300 metri dal traguardo, riuscendo a staccare Alejandro Valverde, che chiude secondo, mentre completa il podio Adam Yates.
La Milano-Torino 2019, giunta alla sua 100^ edizione. 179 i chilometri da Magenta alla Basilica di Superga. Quest’ultima, come nelle ultime edizioni, sarà la fase decisiva della corsa; un’ascesa dedicata agli scalatori puri, una rampa di lancio verso l’arrivo che ha sempre regalato grande spettacolo e vittorie di rilievo.
Il parterre è stato veramente ricco; con uomini del calibro di Egan Bernal, Julian Alaphilippe, Miguel Angel Lopez, Alejandro Valverde o il neo campione del mondo Mads Pedersen, per fare alcuni nomi.
I corridori sono partiti da Magenta, per attraversare nella prima parte la pianura Padana con una lunga progressione attraverso i territori di Abbiategrasso, Vigevano e la Lomellina fino al Monferrato.
Poi diversi saliscendi nella zona di Casale Monferrato fino al circuito finale. Dopo San Mauro Torinese hanno costeggiato il Po per salire alla Basilica di Superga una prima volta, ma deviando 600 metri prima dell’arrivo. Successivamente hanno affrontato una discesa impegnativa che riporta a San Mauro, e quindi sono risaliti fino al traguardo.
La pendenza media è del 9.1% con punte del 14%. A 600 metri dall’ arrivo si svolta verso sinistra per affrontare la rampa finale all’ 8.2% e quindi l’ultima curva a 50 metri dall’ arrivo.
La Milano-Torino 2019, giunta alla sua 100^ edizione. 179 i chilometri da Magenta alla Basilica di Superga. Quest’ultima, come nelle ultime edizioni, sarà la fase decisiva della corsa; un’ascesa dedicata agli scalatori puri, una rampa di lancio verso l’arrivo che ha sempre regalato grande spettacolo e vittorie di rilievo.
Il parterre è stato veramente ricco; con uomini del calibro di Egan Bernal, Julian Alaphilippe, Miguel Angel Lopez, Alejandro Valverde o il neo campione del mondo Mads Pedersen, per fare alcuni nomi.
I corridori sono partiti da Magenta, per attraversare nella prima parte la pianura Padana con una lunga progressione attraverso i territori di Abbiategrasso, Vigevano e la Lomellina fino al Monferrato.
Poi diversi saliscendi nella zona di Casale Monferrato fino al circuito finale. Dopo San Mauro Torinese hanno costeggiato il Po per salire alla Basilica di Superga una prima volta, ma deviando 600 metri prima dell’arrivo. Successivamente hanno affrontato una discesa impegnativa che riporta a San Mauro, e quindi sono risaliti fino al traguardo.
La pendenza media è del 9.1% con punte del 14%. A 600 metri dall’ arrivo si svolta verso sinistra per affrontare la rampa finale all’ 8.2% e quindi l’ultima curva a 50 metri dall’ arrivo.