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Bonucci
"Domani sarà una partita difficile e avremo bisogno dell'apporto del pubblico: ci metteremo il massimo dell'impegno, la gente sarà il nostro uomo in più, abbiamo il dovere di regalare una serata storica agli italiani. E poi abbiamo fatto una promessa ai bimbi dell'ospedale Bambino Gesù: per noi sono un esempio e vinceremo per loro". Queste le parole del capitano della Nazionale, Leonardo Bonucci, alla vigilia della partita contro la Grecia, match in programma domani sera allo stadio Olimpico di Roma che potrebbe regalare la qualificazione anticipata all'Italia per Euro2020.
"Ottenere il pass sarebbe emozionante perché nei dieci anni in cui ho vestito la maglia della Nazionale non abbiamo mai raggiunto un obiettivo con così largo anticipo. Questo vuol dire che abbiamo fatto un grande lavoro".
Bonucci è poi tornato a parlare della giornata trascorsa ieri con i bimbi ricoverati dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, "momenti che ci hanno regalato emozioni forti. Chi ha vissuto quella realtà sa cosa si prova a stare per giorni dentro certi reparti. E' anche vero che i bambini sono il sorriso della vita, ci regalano ogni giorno forza e speranza. Ieri ne ho visti alcuni in condizioni difficili, ma sempre col sorriso sulle labbra: noi molto spesso ci troviamo davanti ad episodi di violenza, invidia, cattiveria, questi bimbi devono essere un esempio, dobbiamo prendere la loro forza. Siamo contenti di aver passato con loro un pomeriggio".
Infine un'altra battuta sulla partita di domani contro la Grecia: "Godiamoci questa grande serata, dopo la mancata qualificazione ai Mondiali era importante ritrovare l'entusiasmo e un'identità di gioco: lo abbiamo fatto e ora non vogliamo fermarci".
"Ottenere il pass sarebbe emozionante perché nei dieci anni in cui ho vestito la maglia della Nazionale non abbiamo mai raggiunto un obiettivo con così largo anticipo. Questo vuol dire che abbiamo fatto un grande lavoro".
Bonucci è poi tornato a parlare della giornata trascorsa ieri con i bimbi ricoverati dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, "momenti che ci hanno regalato emozioni forti. Chi ha vissuto quella realtà sa cosa si prova a stare per giorni dentro certi reparti. E' anche vero che i bambini sono il sorriso della vita, ci regalano ogni giorno forza e speranza. Ieri ne ho visti alcuni in condizioni difficili, ma sempre col sorriso sulle labbra: noi molto spesso ci troviamo davanti ad episodi di violenza, invidia, cattiveria, questi bimbi devono essere un esempio, dobbiamo prendere la loro forza. Siamo contenti di aver passato con loro un pomeriggio".
Infine un'altra battuta sulla partita di domani contro la Grecia: "Godiamoci questa grande serata, dopo la mancata qualificazione ai Mondiali era importante ritrovare l'entusiasmo e un'identità di gioco: lo abbiamo fatto e ora non vogliamo fermarci".