L'Inter di Antonio Conte frena al debutto in Champions a San Siro. I nerazzurri in pieno recupero, con carattere in una gara complicata, pareggiano 1-1 la sfida con lo Slavia Praga, nella prima gara del gruppo F, quella che sulla carta era la più agevole, grazie alla rete di Barella.
Un pareggio che non è il risultato sperato nel cammino nella massima competizione europea per club, dopo un ottimo avvio di stagione con tre vittorie in campionato. Il tecnico nerazzurro sceglie una squadra fisica per contrastare lo Slavia con Gagliardini, Brozovic con Sensi e Asamoah a centrocampo e con la coppia Lukaku-Lautaro.
La prima occasione pericolosa è per gli ospiti con una velenosa punizione di Stanciu che Handanovic smanaccia e poi, dopo l'angolo blocca il colpo di testa sul primo palo di Olayinka. Al 16' Lautaro trovato da Sensi si sposta la palla sul sinistro e tira in diagonale, ma il pallone esce fuori di poco. I padroni di casa vanno vicino al gol al 23': su un calcio piazzato, battuto in area, D'Ambrosio si ritrova la palla sulla testa da solo a due passi dalla porta, ma schiaccia di testa sul portiere.
Lo Slavia con il passare dei minuti cresce e l'Inter non riesce ad affondare, anzi si distrae e rischia con Handanovic. Il portiere alla fine subisce un fallo di Olayinka in tackle mentre gli stava per rubare il pallone dai piedi. Al 33' ancora Slavia pericoloso con un triangolo chiesto a Stanciu da Masopust, palla di ritorno perfetta e diagonale di poco fuori misura.
Al rientro in campo dall'intervallo non si vede un'Inter incisiva e al 63' lo Slavia passa in vantaggio: Stanciu serve Olayinka che offre a Masopust, tiro angolatissimo che Handanovic devia a mano aperta ma si avventa sulla sfera Olayinka e da un metro infila in rete il gol dell'1-0. Controllo Var che convalida il gol visto che Brozovic teneva in gioco l'attaccante ospite.
La squadra di Conte sbanda e rischia di capitolare ancora al 67' quando Stanciu calcia una punizione che termina appena fuori della porta di Handanovic. Al 71' ancora Slavia pericoloso con Zeleny che tra tre avversari riesce a toccare per Masopust ma il tiro dal limite termina alto. Conte inserisce Politano e Barella per Lautaro e Brozovic. Al 77' Stanciu serve Boril ma il suo tiro viene murato da De Vrij in spaccata.
L'Inter pressa nel finale e all'84' D'Ambrosio calcia ma Kolar ribatte. Al 2' degli otto minuti di recupero l'Inter trova il pareggio: punizione a giro di Sensi che sui stampa sulla traversa, pallone che si impenna e arriva sui piedi di Barella che tira al volo e trova l'angolino opposto per la rete dell'1-1. A tempo quasi scaduto ci prova anche Lukaku di testa il portiere respinge in modo spettacolare ma l'attaccante nerazzurro era in posizione di fuorigioco.
Prima di Nicolò Barella, l'ultimo giocatore italiano a segnare nel suo debutto in Champions League è stato Davide Zappacosta nel settembre 2017, con il Chelsea di Conte, contro il Qarabag.
Nicolò Barella è il primo giocatore italiano a segnare in Champions League con la maglia dell'Inter da Pazzini, contro il Marsiglia nel marzo 2012.
La rete di Barella, al minuto 91:47 è più tardiva segnata dall’Inter in Champions League da Pazzini, contro il Marsiglia nel marzo 2012 (95:26).
Cinque degli otto gol stagionali dell’Inter sono stati segnati dai propri centrocampisti.
L'Inter è andata sotto con il punteggio in tutti i sette match disputati nelle ultime due stagioni in Champions League; non ha vinto nessuno dei cinque più recenti (3N, 2P).
Antonio Conte non ha trovato il successo in quattro delle sue ultime cinque gare nei gironi di Champions League (3N, 1P).
L'Inter ha subito gol in tutte le ultime 12 gare di Champions League.
Lo Slavia Praga ha ritrovato il gol contro una squadra italiana in competizioni europee dopo 554 minuti di gioco.
Peter Olayinka è il primo giocatore nigeriano a segnare nel suo debutto in Champions League da Yakubu (tripletta) nel settembre 2002 contro l’Olympiakos, con il Maccabi Haifa.
Abdulla Yusuf Helal è il primo giocatore del Bahrain a giocare in Champions League.
L'ultima volta che l'Inter ha schierato quattro italiani titolari in un match di Champions League è stata nel dicembre 2010, contro il Werder Brema (Santon, Orlandoni, Biraghi e Thiago Motta).
L'Inter non ha trovato la via del gol nel corso della prima frazione di gioco in nove delle ultime 10 partite di Champions League.