Non ha mai mollato il campione del mondo Alejandro Valverde, ma è salito solo sul secondo gradino del podio, dove ha trovato meritatamente un posto un altro sloveno, il ventenne Tadej Pogacar, premiato come miglior giovane.
"È una bellissima sensazione vincere questa corsa, ed essere accompagnato da un altro sloveno la rende ancora migliore. Stiamo scrivendo un po' la storia, vedremo se sarà il primo di altri successi", ha detto Roglic, che sembra deciso a non volersi fermare.
La 21ª e ultima tappa, lasciata come tradizione alla sfida tra velocisti, ha premiato il danese Fabio Jakobsen (QuickStep), che sul traguardo di piazza Cibeles ha battuto l'irlandese Sam Bennett. Roglic è arrivato con calma, attorniato dai compagni di squadra che tanto hanno lavorato per lui.