''Voglio mettere il mio nome nella storia del Milan''.
È l'ambizione di Rafael Leao, presentato oggi in conferenza stampa.
''Ho scelto il Milan - aggiunge il portoghese - perché punta e scommette sui giovani di qualità, come accade al Lille. Stiamo costruendo una grande squadra anche fuori dal campo, tutti vogliamo centrare i nostri obiettivi. Le persone di questo club hanno fatto la differenza, hanno dimostrato di credere fortemente in me e di volermi. Cerco di lavorare con molta umiltà e di ascoltare tutti, poi sul campo però mi devo concentrare su quello che dice l'allenatore. Dice che vado disciplinato? In Italia è diverso rispetto al Portogallo, tatticamente le squadre sono molto più forti. Devo migliorare e perfezionare il mio gioco''.
Leao ringrazia il suo ex allenatore Tiago Fernandes che lo ha recentemente accostato in un’intervista a Ronaldo ma dribbla ''lo scomodo'' paragone: ''È un grandissimo giocatore, devo lavorare tanto per arrivare a quel livello''.
È l'ambizione di Rafael Leao, presentato oggi in conferenza stampa.
''Ho scelto il Milan - aggiunge il portoghese - perché punta e scommette sui giovani di qualità, come accade al Lille. Stiamo costruendo una grande squadra anche fuori dal campo, tutti vogliamo centrare i nostri obiettivi. Le persone di questo club hanno fatto la differenza, hanno dimostrato di credere fortemente in me e di volermi. Cerco di lavorare con molta umiltà e di ascoltare tutti, poi sul campo però mi devo concentrare su quello che dice l'allenatore. Dice che vado disciplinato? In Italia è diverso rispetto al Portogallo, tatticamente le squadre sono molto più forti. Devo migliorare e perfezionare il mio gioco''.
Leao ringrazia il suo ex allenatore Tiago Fernandes che lo ha recentemente accostato in un’intervista a Ronaldo ma dribbla ''lo scomodo'' paragone: ''È un grandissimo giocatore, devo lavorare tanto per arrivare a quel livello''.