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Comincia bene il mondiale delle campionesse europee Margherita Panziera e Simona Quadarella.
La dorsista apre le batterie del mattino nella seconda giornata dei Mondiali di nuoto di Gwangju gareggiando nei 100 dorso in previsione dei 200 di cui detiene la migliore prestazione stagionale in 2'05"72.
La trevigiana di Montebelluna, che compirà 24 anni il prossimo 12 agosto, si qualifica alle semifinali nuotando sotto al minuto col nono tempo di 59"99, mentre l'altra azzurra Silvia Scalia è la prima delle escluse ottenendo il 17° tempo in 1'00"74 con otto centesimi di troppo rispetto alla russa Daria Vaskina. Il miglior tempo delle batterie è firmato dalla campionessa del mondo e bronzo olimpico, la canadese Kylie Masse in 58"91.
Dentro Thomas Ceccon col 16° tempo; anzi no fuori col 17°. Anzi no, scusate, nuotiamo in 17. Paradossale quanto accaduto a Thomas Ceccon. Il 18enne di Schio sarebbe 16°, ma Dylan Carter di Trinidad e Tobago chiede e ottiene di ripetere la gara per un incidente al device similare a quello occorso a Sabbioni e sottrae in differita l'ultimo posto utile all'azzurro per partecipare alle semifinali (54"03 contro 54"04). Poi interviene la giuria che, per danno occorso, riammette Ceccon che nuoterà in corsia 0. Stessa sorte per l'ungherese Richard Bohus, sesta batteria, riammesso col 18° tempo in 54"07. Dunque semifinali in 18.
Qualificazione tra le prime otto per le raniste azzurre. Martina Carraro nuota il terzo tempo in 1'06"62, a otto centesimi dal record italiano che ha stabilito agli assoluti di Riccione nell'aprile di tre anni fa. La genovese è preceduta solo dalla campionessa olimpica e mondiale, la statunitense Lilly King, autrice del miglior tempo in 1'06"31, e dalla sua diretta rivale, la vice campionessa olimpica e mondiale, nonché regina d'Europa di tutte e tre le distanze della rana, la russa Yuliya Efimova, in 1'06"58. Supera agevolmente il turno anche Arianna Castiglioni, che nuota il settimo tempo in 1'07"09.
In chiusura di giornata Simona Quadarella centra la finale dei 1500 stile libero dominando la propria batteria e chiudendo con 15:51.59 e ben 3" di vantaggio sulla seconda classificata. Meglio di lei, nell'altra batteria, solo la plurimedagliata statunitense Katie Ledecky con 15:48.90
La dorsista apre le batterie del mattino nella seconda giornata dei Mondiali di nuoto di Gwangju gareggiando nei 100 dorso in previsione dei 200 di cui detiene la migliore prestazione stagionale in 2'05"72.
La trevigiana di Montebelluna, che compirà 24 anni il prossimo 12 agosto, si qualifica alle semifinali nuotando sotto al minuto col nono tempo di 59"99, mentre l'altra azzurra Silvia Scalia è la prima delle escluse ottenendo il 17° tempo in 1'00"74 con otto centesimi di troppo rispetto alla russa Daria Vaskina. Il miglior tempo delle batterie è firmato dalla campionessa del mondo e bronzo olimpico, la canadese Kylie Masse in 58"91.
Dentro Thomas Ceccon col 16° tempo; anzi no fuori col 17°. Anzi no, scusate, nuotiamo in 17. Paradossale quanto accaduto a Thomas Ceccon. Il 18enne di Schio sarebbe 16°, ma Dylan Carter di Trinidad e Tobago chiede e ottiene di ripetere la gara per un incidente al device similare a quello occorso a Sabbioni e sottrae in differita l'ultimo posto utile all'azzurro per partecipare alle semifinali (54"03 contro 54"04). Poi interviene la giuria che, per danno occorso, riammette Ceccon che nuoterà in corsia 0. Stessa sorte per l'ungherese Richard Bohus, sesta batteria, riammesso col 18° tempo in 54"07. Dunque semifinali in 18.
Qualificazione tra le prime otto per le raniste azzurre. Martina Carraro nuota il terzo tempo in 1'06"62, a otto centesimi dal record italiano che ha stabilito agli assoluti di Riccione nell'aprile di tre anni fa. La genovese è preceduta solo dalla campionessa olimpica e mondiale, la statunitense Lilly King, autrice del miglior tempo in 1'06"31, e dalla sua diretta rivale, la vice campionessa olimpica e mondiale, nonché regina d'Europa di tutte e tre le distanze della rana, la russa Yuliya Efimova, in 1'06"58. Supera agevolmente il turno anche Arianna Castiglioni, che nuota il settimo tempo in 1'07"09.
In chiusura di giornata Simona Quadarella centra la finale dei 1500 stile libero dominando la propria batteria e chiudendo con 15:51.59 e ben 3" di vantaggio sulla seconda classificata. Meglio di lei, nell'altra batteria, solo la plurimedagliata statunitense Katie Ledecky con 15:48.90