Nuoto

Bruni di bronzo nella 10 km

La vice campionessa olimpica è la prima medaglia azzurra a Gwangju
Credits © Getty Premiazione 10 km
Premiazione 10 km
Rachele Bruni ha conquistato la medaglia di bronzo nella 10 km in acque libere ai Mondiali di nuoto in corso di svolgimento a Gwangju.

La vice campionessa olimpica ha chiuso con il tempo di 1:54:49.9 battendo al fotofinsh la francese Grangeon. 

L'oro è andato alla cinese Xin Xin che ha preceduto sul traguardo la Anderson.

BRUNI: "Finalmente ce l'ho fatta, ho dato tutto quello che avevo per toccare il tabellone il prima possibile perché negli ultimi 200 metri stavano rientrando tutte, sono veramente felice. E' una medaglia che cercavo dal 2011 e sono ancora più contenta per il pass olimpico, dopo l'argento a Rio voglio l'oro a Tokyo"

Brutte notizie invece per Arianna Bridi che ha mancato il pass olimpico per Tokyo 2020

IL CT GIULIANI: "E' andata come volevamo. Rachele è stata bravissima, lei è  una macchina da guerra e ha fatto tutto quello che doveva fare. E'   entrata in acqua determinata e ha fatto sempre le traiettorie giuste conquistando una medaglia meritatissima. Queste gare si costruiscono con anni di lavoro e ringrazio il suo tecnico Fabrizio Antonelli per aver messo a puntino la giusta tattica. Lei è stata coperta per tre   quarti di gara e poi in un arrivo così complicato ha la freddezza, la lucidità e la frequenza giusta per inserirsi nei pochi spazi concessi.  Peccato per Arianna Bridi che ha nuotato bene sempre in quarta/ sesta posizione. Poi ci ha sorpreso per aver fatto rifornimento nell'ultimo   giro. Devo parlarci per capire se fosse realmente stanca o le mancasse  un po' di lucidità".

Purtroppo finisce fuori dalle prime dieci Arianna Bridi,  13esima. L'azzurra -che vinse le Universiadi a Gwangju nel 2015- si  perde nel finale dopo essere stata nel gruppo di testa per tutta la seconda parte di gara insieme alla compagna di allenamenti Bruni. Una delusione per la 23enne di Trento, tesserata per Esercito e RN Trento   - bronzo uscente della 10 e della 25 chilometri, di cui è anche   campionessa europea che all'ultimo intermedio era addirittura sesta a cinque secondi dalle prime.       

IL TECNICO ANTONELLI: "Rachele non ci stupisce più ormai. Ha un istinto killer, riesce ha recepire gli errori come una spugna e applica le correzioni  come fosse un computer. Prima della partenza abbiamo sempre un piano e lei riesce ad applicarlo al centimetro. Lei ha l'esperienza giusta ed ha fatto tutto ciò che avevamo pianificato. E' rimasta coperta fin dal primo giro e la tattica ha ripagato perché se ha avuto la forza di fare questo rush finale vuol dire che avevamo studiato bene tutto. Questa medaglia pesa tanto perché è ha anche il valore di qualifica   olimpica. Riguardo Arianna c'è molto rammarico. Il verdetto è duro perché ci impedisce di avere due atlete alle Olimpiadi. Purtroppo è   mancata di lucidità nel finale e in questo l'esperienza gioca un   fattore importante".

					

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