Nuoto

Bronzo Carraro, Pellegrini vola in finale

L'olimpionica si è qualificata con il miglior tempo nei 200sl
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Martina Carraro ha vinto la medaglia di bronzo nei 100 rana ai Mondiali di Nuoto di Gwangju, l'azzurra ha fatto registrare il tempo di 1'06''36 e ha chiuso alle spalle della statunitense Lilly King, oro alla russa Yulya Efimova.

Ottava finale mondiale consecutiva con vista almeno sul podio per Federica Pellegrini. La divina si prende la finale dei 200 stile libero col migliore tempo: 1'55"14 (passaggio ai 100 in 56"01), ottavo riscontro della carriera pari al centesimo a quello del 31 luglio 2013 quando le valse la medaglia d'argento ai mondiali di Barcellona dietro la statunitense Missy Franklin, intanto ritiratasi. Nuota affianco alla svedese vice campionessa olimpica Sarah Sjoestrom, che tocca col quarto tempo di 1'55"70 e che la separa dall'australiana Ariarne Titmus, che segna il secondo tempo in 1'55"36. 

Filippo Megli termina al quinto posto la finale dei 200 stile libero portando il record italiano sull' 1'45"67 (passaggio 51"75, in semifinale 5 centesimi più veloce), 9 centesimi in meno del primato precedentemente stabilito nel turno precedente. Vincerebbe il lituano Danas Rapsys (domenica quarto nei 400) in 1'44"69, ma viene squalificato e il campione olimpico e mondiale cinese Sun Yang (domenica oro per la quarta edizione consecutiva nei 400 della polemica) si tiene la corona in 1'44"93. Salgono sul podio il giapponese Katsuhiro Matsumoto (corsia 2) in 1'45"25 e in ex aequo il russo Martin Malyutin (corsia 1) e il campione europeo britannico Duncan Scott in 1'45"63, 4 centesimi avanti all'azzurro. 

Splendido record italiano nei 50 rana per Fabio Scozzoli,  terzo tempo delle semifinali in 26"70, tre centesimi in meno di quello stabilito agli assoluti di Riccione il 14 aprile 2018. Non riesce a riprendersi, invece, il giovane Martinenghi, che compirà 20 anni il prossimo primo agosto, e peggiora di 31 centesimi il tempo delle batterie per un deludente 27"31 che lo relega al 14°o posto. Si conferma avanti a tutti Adam Peaty, campione olimpico, europeo dal 2014 e mondiale dal 2015 dei 50 e 100, che già ha vinto nella doppia distanza rompendo il muro dei 57 secondi in semifinale (56"88). Il britannico nuota uno sciolto 26"11, avvicinando il suo record del mondo di 16 centesimi. 

					

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