Spinta dal pubblico di casa, Venezia parte meglio nel primo tempo quando raggiunge anche un vantaggio di +9 nel secondo quarto grazie alle giocate di Haynes e Bramos. Sassari si aggrappa ai suoi due lunghi, Cooley e Thomas per restare a contatto.
Nel terzo periodo, però, Venezia allunga fino al +22 e Sassari è costretta ad alzare bandiera bianca. Nell'ultimo periodo i padroni di casa dilagano fino al +26 e già a metà tempo sugli spalti del Taliercio inizia la festa per lo Scudetto.
Venezia trascinata al successo dai 22 punti di Bramos, dai 21 di Haynes e dai 13 di Daye. Non bastano a Sassari, i 16 punti di Thomas unico in doppia cifra. La squadra di Pozzecco paga a caro prezzo la scarsa precisione al tiro, soprattutto dalla lunga distanza.
Resta comunque la soddisfazione di una grande seconda parte di stagione. Un titolo meritato per Venezia, che in effetti nell'arco delle sette partite di una serie finale comunque straordinaria, è sembrata avere qualcosa in più della compagine sarda.