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In settimana la decisione sulla data di ripartenza della Premier League

Il 19 giugno resta l'ipotesi più accreditata, da giocare ancora 92 partite

Premier League - Credits © getty

La Premier League vede la luce in fondo al tunnel.

Giorni decisivi per il futuro del calcio inglese: domani dovrebbe arrivare l'ok dei club alla fase 2 degli allenamenti e in settimana potrebbe essere finalmente fissata la data per la ripresa del campionato, dove restano da giocare 92 partite.

Con la benedizione del governo, le sessioni di lavoro potranno salire di livello: consentiti i contatti più ravvicinati, tackle compresi, e gruppi allargati fino a 12 calciatori. Che restano però i più perplessi davanti alla possibile ripartenza: in molti chiedono garanzie per non mettere a rischio se stessi o i propri familiari e c'è chi, come Deeney o Kantè, nei giorni scorsi ha preferito continuare ad allenarsi a casa.

I risultati dei test (appena 8 positivi al coronavirus su 1744 controlli) sembrano comunque aver restituito ottimismo ai calciatori, così come l'esempio della Bundesliga. Ecco perchè si può davvero cominciare a parlare di date: se quella del 12 giugno non sembra più praticabile, il 19 è al momento l'ipotesi più accreditata anche se alcuni allenatori spingono per il 26, in modo di avere più tempo per la preparazione dopo oltre due mesi di sosta forzata.

Il City, per esempio, si dovesse partire il 19 giugno si troverebbe a disputare 13 partite in 50 giorni, senza dimenticare la Champions. E all'orizzonte c'è il timore di una possibile impennata di infortuni: secondo un recente studio della piattaforma Zone7, disputare 8 gare in 30 giorni aumenta il rischio di farsi male del 25% rispetto al giocarne 4-5 nello stesso periodo di tempo.

E c'è anche da trovare spazio per la FA Cup, da completare prima dell'inizio della prossima stagione previsto per fine agosto-inizio settembre. Anche sul nodo stadi potrebbe arrivare a una soluzione.

Nella riunione di giovedì, dove si discuterà anche dei criteri per la classifica e di retrocessioni qualora non si potesse portare a termine il campionato, ci sarà un confronto sulla possibilità di utilizzare degli impianti neutri solo per poche partite, quelle considerate ad alto rischio di assembramento di tifosi fuori dagli stadi.

E circolano già le prime ipotesi di calendario: la gara designata per la ripartenza sarebbe Tottenham-Manchester United.