14-02-2011
Una giornata tutta italiana
Nella supercombinata si fanno sentire gli azzurri. Innerhofer argento eguaglia il primato di Colo'. Fill conquista il bronzo. A Svindal il podio piu' alto
L'Italia lascia il segno a Garmisch. Giornata tricolore all'insegna delle medaglie. Argento a Innerhofer, bronzo a Fill. La super combinata si tinge d'azzurro e quasi cancella il sorriso e i colori della bandiera dell'oro di Svindal. Emozione, adrenalina, colpi di scena, paletto dopo paletto l'Italia ha costruito la sua affermazione.
Ci voleva in una stagione un po' amara e avvizzita da risultati buoni ma non eccellenti anche in coppa del mondo. "Non ci credo ancora, ho cercato di mollare, di rischiare, al momento mi gira tutto bene. E' il mio momento, sono i miei Mondiali". Cosi' Christof Innerhofer ha commentato la sua terza medaglia.
Gli trema la voce (ascolta l'intervista allegata all'articolo) ma le gambe sono rimaste salde e ben ferme lungo la parete verticale della pista, conferma dei suoi intendimenti: divorare ancora medaglie fin dove possibile e lecito.
Con la terza medaglia conquistata nella supercombinata, Christof Innerhofer diventa l'azzurro piu' medagliato ad un Mondiale di sci alpino ed eguaglia il leggendario Zeno Colo' che ai mondiali di Aspen nel 1950 sali' sul podio tre volte (due ori e un argento) in tre gare diverse.
Gli fa eco Peter Fill che dedica la medaglia al padre che e' ricoverato in ospedale. Dunque una medaglia che vale doppio, almeno per lui. Ringrazio tutto lo staff, adesso abbiamo vinto quattro medaglie e questo significa che siamo stati bravi -ha detto Fill-. Innerhofer ha fatto un Mondiale incredibile, e' stato bravo, sono contento porter essere anche io li' con i medagliati" ha detto in lacrime (ascolta l'intervista collegata).
La cronaca della giornata consegna a Svindal, leader dopo la prima manche di discesa, il podio piu' alto. Si e' confermato anche nella seconda di slalom chiudendo con il tempo complessivo di 2'54''51. Innerhofer e' giunto secondo a 1''01 dal norvegese. Fill si e' piazzato terzo a 1''90 e davanti all'austriaco Benjamin Raich. Bene anche Paolo Pangrazzi, sesto. Fuori Dominik Paris, il quarto italiano in gara.
p.p.