Brignone, argento magico

Bene le azzurre nella prova di gigante. Karbon di un soffio ai piedi del podio
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Finale
17-02-2011

Brignone, argento magico

Bene le azzurre nella prova di gigante. Karbon di un soffio ai piedi del podio

Federica Brignone ha vinto la medaglia d'argento nello slalom gigante femminile ai Mondiali di sci alpino a Garmisch-Partenkirchen.

 

L'azzurra, seconda dopo la prima manche, ha mantenuto la posizione con un ritardo di soli 9 centesimi sulla slovena Tina Maze, medaglia d'oro con 2'20"54. Terzo posto e medaglia di bronzo per Tessa Worley. La francese, diciannovesima dopo la prima prova, si e' piazzata a 48 centesimi. Ottimo quarto posto per Denise Karbon a 0"74. Sesta Manuela Moelgg a 0"89.

Con l'exploit della Brignone, figlia dell'ex azzurra Maria Rosa Quario, l'Italia ottiene la quinta medaglia a Garmisch dopo il tris di Christof Innerhofer (oro in super-g, argento in supercombinata e bronzo in discesa libera) e il bronzo vinto da Peter Fill in supercombinata. Rimpianti per la Karbon, arrivata ad un passo dal gradino piu' basso del podio.

L'azzurra ha pagato un piccolo errore a poche porte dal traguardo, mancando la terza medaglia iridata della carriera per 26 centesimi. Dopo quelle di Val d'Isere e Vancouver, e' arrivata un'altra medaglia di legno per l'atleta di Castelrotto.

"Sono troppo felice! Non so cosa dire, sono veramente contenta. Dopo la prima manche avevo deciso di azzerare tutto e ripartite da zero e mi e' servito perche' ai Mondiali e' cosi': o la va o la spacca". Federica Brignone sprizza felicita' da tutti i pori dopo la conquista della medaglia d'argento di gigante ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen, a soli 9 centesimi dall'oro andato alla slovena Tina Maze.

"Sentivo che potevo veramente prenderla. Dopo la prima manche forse anche di piu'. Ho cercato di restare tranquilla e ci sono riuscita" prosegue su raisport la giovane azzurra che si lascia sfuggire qual e' il proprio sogno: "Magari un giorno vincero' la Coppa del mondo, ma per ora non parliamone, e' un sogno". Federica, quindi, dedica ai propri familiari l'argento vinto: "A mio papa' e mio fratello che sono rimasti a casa e ai miei nonni che ottantenni sono qua".

Denise Karbon sfiora la medaglia ma alla fine deve accontentarsi del quarto posto che la puo' comunque soddisfare dopo il lungo periodo di recupero dall'ultimo serio infortunio. "Diciamo che sono contentissima per come ho affrontato questa gara - spiega ai microfoni di Rai Sport - ho fatto un errore in fondo che forse mi e' costata la medaglia, e' il miglior risultato della stagione e conferma che posso crederci di poter essere ancora li. Aveva ragione Ravetto che voleva portarmi qui a tutti i costi. Queta notte non ho dormito tanto, avevo i per crampi allo stomaco, ma questa era la giornata che aspettavo da mesi, volevo dare il massimo e ho deciso di fregarmene dei malanni".

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