Euro 2012

Rai Sport

Campriani ora è d' oro

Dopo l'argento nella carabina 10 m l'azzurro domina nella carabina 50 m 3 posizioni

Medaglia d'oro per l'azzurro Niccolo' Campriani nel tiro a segno, specialita' carabina 50 metri uomini 3 posizioni. L'atleta delle Fiamme gialle, in testa sin da questa mattina, ha chiuso la gara in prima posizione con il punteggio di 1278.5, record olimpico. Dietro l'atleta fiorentino, argento nella carabina 10 metri in queste olimpiadi, il sudcoreano Jonghyun Kim, 1272.5, bronzo per lo statunitense Matthew Emmons, 1271.3.


"Questa e' l'Italia che vince, che fa suonare l'inno. Datemi pure del nazionalista, ma sono contento e fiero di essere italiano e di essere il presidente del Coni". Lo ha detto il numero uno dello sport italiano Gianni Petrucci dopo la vittoria dell'oro di Niccolo' Campriani. "Ogni Nazione ha le sue specialita', oggi siamo davanti a grandi Nazioni. Le parole di Grillo? Non mi interessa, sono fiero di essere italiano". Il presidente del Coni ha parlato di Campriani, definendolo "l'atleta ideale, bravo nello sport e nella vita. Queste sono le medaglie che merita il nostro Paese".


"Ci ho messo tutto me stesso. Ci sarebbe tanto da raccontare di questi quattro anni, che sono stati veramente lunghi. Volevo venire per fare il massimo delle mie capacita'. Non ho lasciato niente al caso e vado via senza rimpianti". E' questo il commento a caldo di Niccolo' Campriani.


"Quando entri con un vantaggio cosi' - ha aggiunto la medaglia d'oro azzurra - hai sempre tutto da perdere. Niente e' scontato. Da 50 metri a fare un 5 ci vuole niente. Cercavo di prendere un colpo alla volta e sono contento che con me ci sia nel podio anche Emmons". E' molto emozionato Campriani e ci tiene a ringraziare tutti.


"Non so che dire, sono stato bravo e fortunato a incontrare la gente che mi abbia permesso tutto questo come i miei genitori, mio fratello, lo staff della federazione, Petra (la fidanzata). Questo e' uno sport individuale, ma non ce l'avrei mai fatta senza loro". Campriani ha parlato poi del suo futuro. "Rimango in Italia e non ho nessuna intenzione di andare via. Ho avuto la possibilita' di studiare negli stati Uniti e l'ho sfruttata. Era importante fare questa esperienza di vita. E' prestissimo per pensare al futuro, gia' il presente mi confonde abbastanza". 


Il fiorentino si e' soffermato poi sull'incidenza degli sport minori. "Le medaglie sono medaglie. Le Olimpiadi devono essere una ispirazione per i giovani, per quelli che sono i valori olimpici. Si vive ancora quello che e' lo sport, dai ragazzini che vengono per la prima volta al poligono, fino a questi livelli. Forse qualcuno in piu' in Italia oggi sa che esiste il tiro a segno". 


Campriani ha provato poi a tirare le somme di questa sua avventura olimpica. "Quello che mi ricordero' di questa Olimpiade sono le tantissime emozioni, per aver lavorato con tanta gente fantastica. Magari adesso posso dare una mano ai ragazzi piu' piccolini per prendere il mio posto", ha concluso il tiratore fiorentino.
lunedì, 6 agosto 2012, ore 15.09