Prima giornata di gare amara per l'Italia ai Giochi Paralimpici di Vancouver. Il miglior risultato arriva dal biathlon femminile, dove Pamela Novaglio, quinta nelle qualificazioni della 3 km a inseguimento femminile standing, chiude alla fine ottava. Tra gli uomini, invece, niente da fare per Roland Ruepp ed Enzo Masiello, impegnati nella 2,4 km a inseguimento sitting ma eliminati gia' nelle qualificazioni, dove non riescono a far meglio, rispettivamente, del 21esimo e del 22esimo tempo.

 

 

Anche negli sport di squadra la delegazione azzurra parte col piede sbagliato. L'Italia dell'hockey, infatti, e' stata sconfitta dai padroni di casa del Canada, ma non va meglio alla nazionale azzurra di curling, superata 9-6 dal Giappone. A tradire

i ragazzi di coach Mauro Maino qualche distrazione di troppo ma anche il ghiaccio: nella giornata di venerdi', quando era prevista la prima e sola occasione di allenamento congiunto nella sede di gara, il ghiaccio non era fatto, era ancora ruvido e questo ha costituito per tutti un fattore di nervosismo non indifferente, perche' non si sono potuti misurare al massimo delle loro possibilita' e nelle migliori condizioni.

 

 

Gli azzurri, comunque, potranno rifarsi nel doppio appuntamento che li vedra' affrontare prima la Svizzera e poi la Svezia.

Nel resto delle gare, strapotere della Russia, che chiude la prima giornate con ben otto medaglie, tre delle quali d'oro grazie ad Anna Burmistrova e Kiril Mikhaylov nelle 3 km a inseguimento standing, e ad Irek Zaripov nella 2,4 km a inseguimento sitting. Buon inizio anche per l'Ucraina (due titoli a cinque cerchi e 5 podi complessivi), mentre per quanto riguarda lo sci alpino, sono state annullate, causa maltempo, le gare di discesa libera.