Allo stadio Municipal Di Cracovia vittoria per la Repubblica Ceca nella prima partita della secondagiornata del Girone A.


I cechi battono la Grecia per 2-1. Nei primi 6' di gioco la Repubblica Ceca segna due gol: al 3' con Jiracek, ben servito da Hübschman in profondita', e al 6' con Pilar, al suo secondo gol in questo europeo, bravo ad approfittare di un'incertezza del portiere greco Chalkias.


I due gol segnati in 6' permettono alla Repubblica Ceca di stabilire un nuovo record:mai prima d'ora in una fase finale dell'Europeo una nazionale era riuscita a segnare due reti in cosi' poco tempo. Nella ripresa, all'8', la papera di Cech, che viene disturbato dal suo compagno di squadra Sivok in uscita, mette nelle condizioni il greco Gekas di segnare il piu' semplice dei gol. Alla Repubblica Ceca iniziano a tremare le gambe, alla Grecia torna un po' di fiducia dopo un primo tempo passato in difficolta'.


La nazionale ellenica, pero', non riesce a trovare la via della rete. Le due squadre sono stanchissime e nonostante tanti errori la situazione non si sblocca piu'.


Vittoria di misura per la Repubblica Ceca che batte la Grecia e torna in corsa per la qualificazione dopo la sconfitta nella prima giornata del Girone A contro la Russia. Per la Grecia europeo praticamente finito. Solo la vittoria contro la corazzata russa nell'ultima giornata potrebbe dare ai greci la speranza di ottenere una qualificazione difficilissima. Il ct ceco Michal Bilek non cambia gli uomini rispetto alla partita contro la Russia, affida le chiavi del suo gioco al capitano Tomas Rosicky e conferma sulla fascia sinistra l'autore dell'unico gol segnato contro la Russia Vaclav Pilar.


Fernando Santos, tecnico della Grecia, non cambia il modulo, ma modifica numerosi interpreti rispetto alla sfida con la Polonia. In difesa si ritrova senza i due difensori centrali titolari: Avraam Papadopoulous, infortunato, e Sokratis Papastathopoulos, squalificato, in difesa dal primo minuto viene arretrato Katsouranis, al suo fianco Kyriakos Papadopoulos. Cambi anche in avanti dove al posto di Gekas e Ninis giocano il giovane Fortounis e l'esperto Salpingidis, autore dell'unico gol greco nel pareggio all'esordio contro la Polonia.


Nemmeno il tempo di mettere il pallone a centrocampo per il calcio d'inizio che la Repubblica Ceca si ritrova avanti di due reti. Prima, al 3', va a segno Jiracek, ben servito in profondita' da Hübschman, con un tiro di piatto sinistro sul primo palo. Il portiere greco Chalkias tocca ma nonpuo' impedire la rete. Poi, al 6', i cechi raddoppiano con Pilar, favorito in questa circostanza da uno svarione del Rosicky serve Gebre Selassie sulla destra, il terzino crossa rasoterra dentro l'area piccola, Chalkias mette le mani, ma la palla lo scavalca finendo sui piedi di Pilar che e' bravo ad anticipare Katsouranis. Due gol in 6' che permettono alla Repubblica Ceca di stabilire un nuovo record: mai prima d'ora in una fase finale dell'Europeo una nazionale era riuscita a segnare due reti in cosi' poco tempo.


Piove sul bagnato in casa della Grecia e alle assenze si somma quella del portiere Chalkias che intorno al 23' e' costretto a lasciare il campo a Sifakis per un problema al ginocchio destro. La Grecia non riesce a reagire e va al riposo sotto di due gol. In avvio di ripresa il ct greco Santos toglie Fotakis e inserisce Gekas nel tentativo di dare maggiore peso al suo attacco. E proprio l'ultimo entrato all'8' approfitta di una papera di Cech e appoggia nella porta ormai sguarnita. Il gol restituisce speranze alla Grecia, mentre toglie certezze alla Repubblica Ceca che inizia ad arretrare il proprio baricentro. La consistenza dell'attacco greco, pero', non e' di altissimo livello e Santos prova ad aumentarne la pericolosita' sostituendo il giovane Fortounis con Mitroglou. La situazione, pero', non si sblocca piu' e vince la Repubblica Ceca per 2-1.