Il duello tra Juventus e Roma resterà nella storia del calcio italiano. Merito di due squadre che viaggiano a velocità supersonica, ben al di sopra degli standard abituali. Lo sguardo di Antonio Conte va oltre un titolo ormai a un passo, ancora più vicino dopo il successo contro il Bologna: con novanta punti e quattro partite ancora da giocare, la Juventus ha nel mirino innanzitutto quota novantasette, il primato assoluto in serie A, raggiunto dall’Inter di Roberto Mancini nella stagione 2006/2007.


Ma non è certo utopia, nonostante le difficoltà legate allo scontro diretto con la Roma alla penultima, il traguardo dei leggendari cento punti. Già nella prossima giornata, contro il Sassuolo, Conte potrà superare Fabio Capello, mai amato dall’attuale tecnico bianconero: quota novantuno, toccata nel 2006, è il record nella storia bianconera e risulta difficile immaginare che, nei prossimi quattro turni, la Juventus non raccolga almeno due punti. Anche la Roma, però, cavalca a passo di record: contro la Fiorentina è arrivata la vittoria numero venticinque in campionato, mai capitato al club giallorosso.


In più, Rudi Garcia è salito a quota ottantadue, eguagliando la squadra di Spalletti della stagione 2007/2008. In tribuna al “Franchi” c’era proprio l’ex allenatore della Roma, che chiuse quel campionato al secondo posto. La stessa sorte toccherà probabilmente a Garcia: niente scudetto, ma resteranno l’accesso diretto alla Champions League e un cammino comunque memorabile.