La 39/a giornata di Serie B, nell'ultimo turno infrasettimanale di questa stagione, consegna un campionato quanto mai avvincente per quanto riguarda la lotta per il secondo posto, che vale l'accesso diretto in Serie A, e per evitare i playout. Nelle 11 partite disputate sono state ben 29 le reti segnate, e addirittura 9 le espulsioni, a testimonianza di come quasi tutte le squadre abbiano degli obiettivi da raggiungere e sempre meno giornate per conseguirli. Nell'incontro di cartello di questo quart'ultimo turno, il Cesena stende l'Empoli grazie a una rete di testa di Marilungo a cinque minuti dalla fine e rimescola le carte per la seconda piazza. I toscani, rimasti in dieci per quasi un'ora dopo l'espulsione nel primo tempo di Hysaj, restano fermi a 64 e vedono avvicinarsi proprio i romagnoli, che salgono a 62, ma soprattutto il Latina, che avanza a 64 dopo un successo soffertissimo e anche un po' fortunato sul Crotone. L'undici di Breda si porta subito in vantaggio con Alhassan, bravo di testa a battere Gomis, ma resta in dieci al 39' per un rosso diretto a Jonathas, colpevole di aver toccato la spalla dell'arbitro Baracani. Nella ripresa i padroni di casa spingono alla ricerca del pari, ma colpiscono tre legni e recriminano nel finale per un rigore non concesso per fallo su Cremonesi.


In chiave playoff, vittoria importante per il Modena, al terzo successo consecutivo. Questa volta la vittima della squadra di Novellino è il Brescia. Grano che approfitta di un errore di Coly e porta in vantaggio gli emiliani al 18'. Nella ripresa le rondinelle perdono Corvia, espulso, e non riescono più a rientrare in partita, abbandonando definitivamente ogni ambizione di post-season.


Stesso destino per il Carpi, che cade in casa contro un lanciatissimo Bari, che nonostante le difficoltà societarie fa il suo ingresso in zona playoff ottenendo la quarta vittoria di fila. I pugliesi vanno in vantaggio con un gol da due passi di Cani, che sfrutta a dovere l'assist dalla destra di Lores, e raddoppiano nella ripresa con una conclusione dal limite dell'area di Romizi. Inutile nel finale la rete di testa di Mbakogu.


Pirotecnico pareggio al Partenio tra Avellino e Trapani. Il 3-3 finale tuttavia non soddisfa nessuno, dato che entrambe le squadre escono momentaneamente dalla zona playoff. Mattatori di serata da un lato Castaldo e dall'altro Mancosu, entrambi autori di una doppietta. I 'lupi', per tre volte in vantaggio, sono riusciti a farsi rimontare in ogni frangente. Proprio Mancosu ha segnato in pieno recupero il gol del pareggio con un colpo di testa in tuffo da due passi a porta vuota dopo una traversa colpita su punizione da Yaisien.


Finisce in parità anche il derby abruzzese tra Pescara e Lanciano. Gatto porta avanti la squadra di Baroni con un tiro di destro da distanza ravvicinata, Rossi pareggia al 38' con una conclusione imprendibile da fuori area. In chiusura di primo tempo la squadra di Cosmi ribalta la partita con un calcio di rigore trasformato da Maniero, ma nella ripresa gli ospiti agguantano il pareggio con Amenta con un colpo di testa direttamente sugli sviluppi di un calcio d'angolo.


Ad approfittare dei rallentamenti di Lanciano, Avellino e Trapani sono Siena e Spezia, che si riaccodano in zona playoff. I toscani sconfiggono 2-1 la Reggina già retrocessa, grazie ai gol di due prodotti del vivaio della Juventus. Spinazzola apre le marcature con un destro imparabile, nella ripresa raddoppia Schiavone con un tiro da fuori area. Dall'Oglio rende meno amara la sconfitta. Con lo stesso punteggio i liguri regolano il Varese, agganciato in zona playout dal Novara. I gol di Ebagua e Ferrari su rigore nel primo tempo chiudono di fatto la partita, anche perché i lombardi restano in dieci in avvio ripresa per un rosso diretto a Rea.


Torna a sperare il Novara, che ha la meglio tra le mura amiche sulla Juve Stabia (2-0) e torna a vedere la salvezza: il Cittadella, ad oggi salvo, è lontano solo due punti, dopo il ko interno con il Palermo. I rosanero continuano a macinare record e ottengono la dodicesima vittorie esterna stagionale. Succede tutto nella ripresa: Pisano sblocca il risultato con un pregevole colpo di testa da posizione defilata. Tocca poi al solito Hernandez raddoppiare in pieno recupero con una girata di sinistro.


E' a un passo dalla retrocessione infine il Padova, uscito sconfitto 2-1 sul campo della Ternana. Nolè porta in vantaggio i rossoverdi nel primo tempo da due passi dopo un erroraccio del portiere Nocchi. Antenucci raddoppia in avvio di ripresa in favore degli umbri. Rocchi riapre i giochi al 9' della ripresa, ma i veneti non riescono a strappare neanche un pareggio e adesso vedono la zona playout lontana 8 punti.