03-05-2012
Moratti salva solo Stramaccioni
Il presidente sul derby: "Siamo sfavoriti ma il derby è una partita a se"
L'Inter cade di nuovo e Massimo Moratti mette tutti sul banco degli imputati tranne Andrea Stramaccioni. Il ko di Parma, infatti, e' un duro colpo che certo lascia strascichi in casa Inter ma il presidente togli esubito dal mucchio il suo tecnico: ''Non mi sembra - esordisce entrando negli uffici della Saras - che sia stato l'allenatore a compiere errori''.
La sconfitta subita al Tardini, la tredicesima della stagione, pesa perche' ormai il terzo posto sognato da Moratti e' irraggiungibile. Il Napoli e' lontano, la Champions League ormai un sogno. E in piu' ora c'e' il derby all'orizzonte. La preoccupazione all'Inter e' palpabile, perche' la squadra vista ieri difficilmente uscira' indenne dalla stracittadina di domenica sera.
Stramaccioni, tornato a Milano con la sua prima sconfitta alla guida dell'Inter, deve comunque risollevare gli animi dei suoi ragazzi e anche quello del presidente per non affondare definitivamente. ''Certo a Parma non ci siamo aiutati - sottolinea Moratti - Il primo tempo e' stato fatto bene, anche se con un po' piu' di determinazione si sarebbe potuta chiudere la gara. Poi, abbiamo fatto errori sia in difesa che in attacco, cosi' a quel punto c'e' da rimpiangere la non determinazione del primo tempo''.
Moratti mette tutti sul banco degli imputati, forse anche chi lo scorso anno ha voluto rinnovare il contratto a Lucio facendogliene firmare uno biennale. Dopo qualche dichiarazione il presidente non vuol piu' parlare della partita di ieri ma Moratti guarda avanti: ''Ora affrontiamo il derby che e' una partita a se' anche quando non si e' favoriti, e noi non siamo i favoriti, questo e' chiaro''.
A Stramaccioni era stato chiesto di 'vincerle tutte', il giovane tecnico romano ce l'ha messa tutta, ma non e' bastato. Sono probabilmente troppi pochi due mesi per rigenerare un gruppo arrivato al capolinea. Adesso c'e' il derby. Negli ultimi due anni solo una la vittoria dei nerazzurri: 0-1 di Milito, allenatore Ranieri.