Al via sono scattati bene Lorenzo, Stoner e Pedrosa che già al temine del primo giro avevano un margine considerevole, alle loro spalle le Yamaha di Dovizioso e di Crutchlow e la Ducati di Hayden si sono date battaglia.
Stoner sembrava averne più di tutti e dopo aver preso le misure su Lorenzo lo ha superato e ha allungato sensibilmente. Indietro Rossi, che sapeva bene di non poter competere con i migliori e di doversi difendere le spalle dalla Crt, soprattutto quella di Edwards che ha subito iniziato a girare su buoni ritmi. Grossi problemi fisici per Spies che ha perso subito il contatto con i migliori.
Solito Stoner in fuga? No grazie! Le emozioni sono iniziate verso il finale di gara quando Lorenzo e Pedrosa sono riusciti a riprendere l’australiano. Il campione del mondo, neo papà e con alle spalle pochissimi giorni di test, ha mollato quasi di schianto, ammettendo di aver avuto problemi al braccio destro che, complice un guanto nuovo e troppo aderente, non gli permetteva di usare a dovere la leva del freno e i cambi di direzione più violenti. Lorenzo ha allungato su Pedrosa e Stoner si è accontentato dell’ultimo gradino del podio.
Alle loro spalle bella la lotta tra Dovizioso e Crutchlow, che sebbene con due stili di guida opposti hanno creato sorpassi molto spettacolari. Buona la gara di Hayden, mentre Rossi ha dovuto recuperare dopo un lungo. Il ritmo Valentino lo ha ritrovato nel finale, proprio nel corso degli ultimi due giri, finendo decimo preceduto da Bautista, Bradl e Barberà.
Debutto con un 17° tempo per Mattia Pasini, mentre si sono ritirati Petrucci e Pirro.
“Andiamo peggio dell’anno scorso - ha detto Rossi senza nascondersi a fine gara - Ho avuto dei grossi problemi all’inizio con l’anteriore che mi ha buttato fuori. La cosa strana è quando ho la gomma nuova dietro vado più piano e faccio il miglior giro all’ultimo con la gomma finita”.
Ma questa non è la Ducati che voleva Valentino? “Non è proprio del tutto vero, io non sono un ingegnere per capire quali sono le modifiche tecniche da fare, anche se con il nuovo telaio si rischia molto meno di finire in terra”.
Speranze? “L’anno scorso le abbiamo finite tutte e quest’anno non mi voglio sbilanciare troppo. Sono in gran forma, visto che quest’inverno mi sono fato un bel “cu…” e infatti sono arrivato in fondo fresco, ma lontano, troppo lontano dagli altri”.
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