Le ultime dall'Estoril

dal nostro inviato Massimo Angeletti
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05-05-2012

Motori

Le ultime dall'Estoril

dal nostro inviato Massimo Angeletti

Riflessioni da Estoril

Qualche piccolo passo in avanti per Rossi e la Ducati in Portogallo
. Anche se la posizione dopo il primo giorno di prove libere è la solita il distacco dal primo è contenuto: poco più di 9 decimi.


Quello che è il problema principale della rossa, ovvero la frenata e l’ingresso in curva, la percorrenza e l’uscita dalla curva con il nuovo setting testato anche da Hayden sembra esser stato mitigato.E oltre l’aspetto tecnico, che necessita comunque di lavoro in pista e di tempo per raggiungere altri risultati, il dato più importante è l’ottimismo di Rossi. L’elemento psicologico, che pur in tutte le sue sfaccettature si traduce nel feeling con la moto dovrebbe arrivare al punto di svolta. Nei giorni passati sia Yamaha che Honda si erano affrettate a chiudere le porte al Dottore a proposito di un possibile ritorno all’ovile.


A Rossi non rimane altro che percorrere fino in fondo il cammino con la Ducati, perché non ha alternative. E questo elemento può aver spostato il baricentro dei rapporti tra il pilota e la casa madre. L’acquisizione di Ducati da parte di Audi ha ulteriormente spostato l’asse delle valutazioni. La nuova classe dirigente che sostituirà quella attuale è vista con favore dal pilota di Tavullia, che da qualche tempo aveva anche tagliato il dialogo con Borgo Panigale. E’ ancora presto per trarre delle conclusioni, come forse era prematuro trarle prima, sulla fine di un pilota.


Ma gli occhi di Rossi, anche se per un attimo, sono tornati furbi e scattanti, e magari rivedremo il pilota che ha vinto nove mondiali. Magari!



Piccole polemiche crescono 

Sta montando una polemica tra Honda e Bridgestone a proposito delle nuove gomme introdotte dal fornitore unico del Motomondiale. La Honda accusa la Bridgestone di aver realizzato pneumatici che penalizzano le proprie moto.



Sinceramente appare difficile comprendere il capo della HRC, Nakamoto, visto che Stoner e Pedrosa sono quasi sempre davanti agli altri. Forse non funzionano come la Honda vorrebbe, forse sono in grado tecnicamente di correggere i difetti che causano... ma non sembra un motivo concreto di polemica.


Quando sono state testate le nuove mescole tutti i piloti tranne Stoner e Pedrosa avevano trovato dei miglioramenti. Parliamo dei primi test di Sepang. Inoltre i piloti sin dalla stagione scorsa chiedevano una mescola più morbida proprio per affrontare i primi giri delle gare, per ridurre I rischi di cadute, che gomme troppo vitate alla resistenza spesso provocavano. Crediamo che la Honda stia in realtà aprendo una sorta di contrattazione generale con gli interlocutori del Mondiale (Bridgestone e Dorna) per tenere alto il prezzo.


Infatti anche per quello che riguarda la regola dei rookies (ovvero un pilota che esordisce nella MotoGp non può gareggiare con un team ufficiale). La casa giapponese vorrebbe cambiarla per consentire al giovane Marquez di entrare a far parte dal prossimo anno del team ufficiale HRC, mentre Dorna non è disposta a mutare alcunché.

 

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