Il Napoli non va oltre il pari con lo Swansea

Troppe assenze negli uomini di Benitez, tra sette giorni il ritorno al San Paolo
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Europa League

Il Napoli non va oltre il pari con lo Swansea

Troppe assenze negli uomini di Benitez, tra sette giorni il ritorno al San Paolo

Un Napoli d'emergenza, nel match di andata dei sedicesimi di finale della Europa League, ha colto un pareggio a reti inviolate tanto importante quanto sofferto, al Liberty Stadium, contro i sorprendenti e organizzati gallesi dello Swansea. Passo indietro nel gioco deipartenopei; ma risultato che lascia ben sperare in vista della gara di ritorno, in programma fra sette giorni al San Paolo.   

Negli ospiti, privi degli infortunati Zuniga e Mesto, dello squalificato Fernandez e con Jorginho fuori dalla lista Uefa, Rafa Benitez ha deciso di lasciare inizialmente in panchina il malconcio (ma sempre positivo) Reina - entrato all'inizio della ripresa in sostituzione dell'ottimo Rafael, costretto ad alzare bandiera bianca nell'intervallo per un problema al ginocchio sinistro - il febbricitante Albiol, l'acciaccato Behrami, Mertens e Pandev.   

In campo, dunque, nel solito 4-2-3-1, Maggio, Henrique, Britos e Reveillere nella linea difensiva, Dzemaili e Inler in mediana e Callejon, Insigne e Hamsik alle spalle di un Higuain non al meglio delle condizioni fisiche. Nei padroni di casa il tecnico Garry Monk ha optato per un modulo speculare a quello degli azzurri (ancora una volta col completo giallo-scaramantico), con Rangel, Williams, Chico e Davies indifesa, con Britton e Canas a centrocampo e con Routledge, Dyered Hernandez alle spalle dell'unica punta Bony.   

Gara subito spumeggiante: Callejon e Hamsik si sono resi pericolosi nelle prime battute, rispettivamente al 3' e al 5'. A seguire e' stato praticamente un monologo dello Swansea, con una sola buona occasione per Higuain da segnalare e con gli estremi difensori del Napoli sugli scudi: nella prima frazione tre gli interventi decisivi di Rafael, nella ripresa almeno due le grandi parate di Reina.

BENITEZ: La partita era difficile e lo sapevamo. Il calcio inglese è veloce ed intenso. Noi abbiamo cominciato bene sia nel primo che nel secondo tempo. Loro fanno un buon pressing, hanno velocità ed il fatto di non aver subito gol, grazie ad un ottima prestazione della difesa, è molto positivo'. Nella gara di ritorno - dice ancora il tecnico spagnolo -dovremo attaccare per far gol. Loro certamente cercheranno di sfruttare le ripartenze nelle quali sono bravissimi''.

Benitez recrimina anche per qualche errore di misura nei passaggi in certi momenti cruciali della gara, quando agli azzurri si offrivano gli spazi per contropiede pericolosi. ''Quando la squadra avversaria è sbilanciata - ammette l'allenatore del Napoli - bisognerebbe essere precisi e veloci nel puntare a rete. Peccato che in qualche circostanza noi non ci siamo riusciti''.   

Benitez mette infine in rilievo la qualità della prestazione della difesa che nelle ultime quattro partite ha subito un solo gol. ''Effettivamente - conclude Benitez - la difesa ha fatto un grandissimo lavoro, anche se devo dire che è stata aiutata da tutti i compagni degli altri reparti. Ora dobbiamo soltanto pensare a segnare e a vincere nella gara di ritorno''. 
giovedì, 20 febbraio 2014, ore 23.11
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