01-08-2010
Quattro argenti e due bronzi
E' questo il bottino che la nazionale azzurra porta a casa dall'europeo di atletica
Si chiude con un argento della 4X100 maschile l'Europeo dell'Italia a Barcellona e piu' in generale con quattro argenti e due bronzi.
In precedenza, Schwazer (20 km marcia), Vizzoni (martello) e La Mantia (salto triplo donne) avevano conquistato gli altri tre argenti, mentre Meucci (10.000) e Incerti (maratona donne) i due bronzi di questa edizione spagnola. Un'edizione che riporta entusiasmo nell'atletica italiana e che fa ben sperare per il prossimo futuro. L'ultimo acuto nella giornata finale e' arrivato dalla staffetta 4x100 maschile: un argento europeo e record italiano, 27 anni dopo lo storico quartetto (Tilli, Simionato, Pavoni e Mennea, 38.37 il 10 agosto del 1983) che fu argento mondiale a Helsinki, nella prima edizione della rassegna iridata.
La prova continentale di Barcellona manda in orbita Roberto Donati, Simone Collio, Emanuele Di Gregorio e Maurizio Checcucci, con il secondo posto ed il primato nazionale portato a 38.17 che vale la seconda piazza europea 2010, e la quarta mondiale. Vince la Francia del marziano Cristophe Lemaitre (il primo a riuscire nella tripletta nella storia dei campionati: oro nei 100, 200 e nella staffetta 4x100), ma l'Italia e' li', a soli 6 centesimi dall'oro (38.11 contro 38.17).
Il bronzo va alla Germania (38.44), a completare una gara di elevato contenuto tecnico. E c'era attesa, in quest'ultima giornata, per la prova di Andrew Howe. Il quinto posto finale lascia un pizzico d'amaro in bocca per quanto si era visto nella fase di qualificazione.