Bolt rinasce a Roma

Nel Golden Gala di Roma il giamaicano corre in 9"76. Grandi crono nel mezzofondo
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Atletica

Bolt rinasce a Roma

Nel Golden Gala di Roma il giamaicano corre in 9"76. Grandi crono nel mezzofondo

Il 10"04 di Ostrava è cancellato nella notte delle stelle del Compeed Golden Gala, terza tappa della Diamond League. Ad Usain Bolt l'aria di Roma giova e tutti i 50.077 spettatori che affollano l'Olimpico gli riservano quel calore necessario a fargli spiegare le ali. Il fuoriclasse giamaicano dello sprint fa suo il piatto forte della serata, la gara dei 100 metri, fermando il crono a 9"76, miglior prestazione mondiale stagionale e primato del meeting. Il suo connazionale Asafa Powell è secondo in 9"91, terzo il francese Christophe Lemaitre in 10"04. Non è ancora, per intenderci, il Bolt esplosivo e arrogante di Pechino ma la strada verso Londra 2012 sembra essere proprio quella giusta. "Mi sento bene, qui a Roma mi sono riposato molto ed ho dormito bene - racconta il pluri-olimpionico visibilmente soddisfatto - quello che non ero riuscito a fare ad Ostrava, dove avevo dormito poco. È stata una bella gara". "Credo che la mia performance sia stata buona - aggiunge - e rispetto alla precedente è stata molto meglio". Un ringraziamento speciale lo merita il pubblico dell'Olimpico: "Al giro d'onore ero nervoso, ma poi ho sentito il calore della gente che mi ha dato energia".


Amareggiato invece Asafa Powell ("Non ho sentito lo start"), mentre Christophe Lemaitre sorride: "Ho perso tempo ma sono piu' che soddisfatto rispetto alle gare di inizio stagione. Bolt? Ha fatto il suo, quando vuole raggiungere qualcosa sa come riuscirci". Non va oltre il sesto posto, Simona La Mantia, nel suo debutto stagionale nel salto triplo. La siciliana si ferma alla misura di 13,87 metri, ottenuta al primo dei sei tentativi. La vittoria è andata all'ucraina Olha Saladukha (14,75) sulla kazaka Olga Rypakova (14,73) e la colombiana Caterine Ibarguen (14,71). Sesto posto anche per l'azzurra Zahra Bani nel giavellotto femminile (57,01); successo della ceca Barbora Spotakova con 68,65, miglior prestazione mondiale stagionale. Nona Manuela Gentili nei 400 ostacoli in 56"36; affermazione della giamaicana Kaliese Spencer in 54"39.


Non è partita Elisa Cusma negli 800 metri femminili vinti con il nuovo record nazionale (1'57"56) dalla etiope Fantu Magiso sulla keniana Pamela Jelimo (1'58"33) e la russa Mariya Savinova (1'58"56); undicesima Marta Milani (2'02"02). Settimo posto per l'azzurro Josè Reynaldo Bencosme de Leon nei 400 ostacoli maschili andati al portoricano Javier Culson (48"14), mentre nel lancio del disco settimo Giovanni Faloci (59,33) e ottavo Hannes Kirchler (57,74) in una prova vinta dall'iraniano Ehsan Hadadi(66,73). Con la migliore prestazione mondiale stagionale (21,03 metri), che le vale anche il record del meeting, Valerie Adams ha vinto la gara del getto del peso femminile con Chiara Rosa, sesta con il suo primato stagionale (18,63) ottenuto all'ultimo lancio. Grande crono della keniana Vivian Jepkemoi Cheruiyot, che si aggiudica i 5000 metri femminili in 14'35"62, battendo per soli 3 centesimi l'etiope Meseret Defar. Dodicesima Silvia Weissteiner, 13esima Elena Romagnolo.


Nell'alto maschile, record mondiale dell'anno del britannico Robbie Grabarz (2,33), con Silvano Chesani e Marco Fassinotti ottavi con 2,20. Nei 3000 siepi, vittoria con miglior crono mondiale stagionale e record della manifestazione per il keniano Paul Kipsiele Koech (7'45"31). Yuri Floriani si 'consola' con il pass olimpico grazie al tempo di 8'22"62. Successo britannico anche nel lungo maschile con Greg Rutherford (8,32). Nei 1500 donne, gran risultato per l'etiope Abeba Aregawi, che si impone in 3'56"54 firmando il nuovo primato mondiale del 2012, il record del meeting e nazionale; 13esima Margherita Magnani in 4'12"17. La primatista italiana Marzia Caravelli è ottava nei 100 ostacoli femminili vinti dall'americana Dawn Harper. Negli 800 maschili, fuori dal programma della Diamond League, Mario Scapini chiude nono con il suo primato personale (1'46"95), comunque lontano dal vincitore, il keniano Leonard Kirwa Kosencha (1'44"42). 

giovedì, 31 maggio 2012, ore 22.43

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