Confermata la squalifica di Ricciardo
La Fia ha respinto il ricorso della Red Bull
La Corte d'appello della Federazione internazionale dell'automobile (Fia) ha respinto il ricorso della Red Bull contro la squalifica del pilota Daniel Ricciardo nel Gp d'Australia, prima gara del Mondiale di Formula 1.
Ricciardo, secondo al traguardo, e' stato escluso dall'ordine d'arrivo per irregolarita' nel consumo di carburante. La monoposto dell'australiano, secondo gli steward del Gp di Melbourne, aveva violato le norme superando il limite di consumo di carburante (100 kg per ogni ora di gara).
La scuderia aveva contestato la decisione dei commissari sostenendo che il sensore, omologato dalla Fia, non fornisse dati affidabili.
''La Corte -si legge nella nota diffusa dalla federazione- dopo aver ascoltato le parti e dopo aver esaminato i documenti, ha deciso di confermare la decisione numero 56 con cui gli steward hanno deciso di escludere la Red Bull numero 3 dall'ordine d'arrivo del Gp d'Australia''.
Dopo le prime 3 gare dell'anno, quindi, le classifiche iridate non subiscono modifiche. Nico Rosberg, trionfatore proprio in Australia con la Mercedes, guida il Mondiale piloti con 61 punti e precede di 11 lunghezze il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton, secondo a quota 50.
Ricciardo rimane in decima posizione a quota 12. Tra i team, la Mercedes domina con 111 punti e ha gia' un vantaggio notevole su Force India (44) e McLaren (43). La Red Bull e' quarta con 35 punti, seguita a 33 dalla Ferrari.
martedì, 15 aprile 2014, ore 11.47