22-07-2009

Un bronzo e un legno

Nel fondo 10km Martina Grimaldi conquista un bronzo. Nel sincro libero combinato azzurre quarte

A Ostia sembrava che la giornata mettesse sul bello dal punto di vista sportivo. Il bronzo della Martina Grimaldi nella 10 km femminile induceva a pensare a un buon inizio. Il secondo bronzo (dopo quello della Cagnotto)...beh meglio poco che nulla. Senza un alito di vento il sole picchia sul villaggio del nuoto quando inzia la finale del libero combinato del sincro.

Avevamo fiducia nelle ragazze del sincro e invece in ultimo spunta il Canada che ci stende grazie ai punteggi della giuria che 'giudica' di un pizzico superiore la prestazione. Le azzurre hanno ottenuto 95,667 contro i 96,167 che spediscono i canadesi diritti sul podio.

Il libero combinato è una gara strana in cui i punteggi si assegnano sull'onda di un emozione e basta. Inutile raccontare la delusione delle italiane che hanno pagato l'umore di qualche giudice che non ha ritenuto da medaglia la nostra prestazione.

Delusione che si somma a quulla che il nostro blog raccoglie e diffonde online. Le canadesi hanno puntato sulle spinte iniziali e sulle coregrafie mentre la musica creava confusione e non permetteva di concentrarsi a lungo sui vari esercizi. Il programma italiano, invece, era molto ricco di lavoro di gambe che dovrebbe essere molto apprezzato.

Ma questa è anche un'opinione e noi non siamo giudici ma solo cronisti dell'ennesima beffa azzurra in questi mondiali che rischiano di passare alla storia come i mondiali delle 'medaglie sfiorate'.
Pietro Plastina

I risultati odierni