"Devo ringraziare il procuratore Antonio Laudati e il sostituto Ciro Angelillis per la disponibilita', perche' hanno messo a disposizione della procura federale le carte. Appena avremo a disposizione gli atti, la prossima settimana, ci metteremo all'opera per verificare gli esiti di questa ulteriore indagine e cercheremo di fare luce nel piu' breve tempo possibile per arrivare ai deferimenti".

Sono queste le parole del procuratore federale Renato Palazzi che oggi si e'recato in Procura a Bari. "Tempi? I dibattimenti devono essere fissati dai nostri organi giudicanti - continua Palazzi - che devono prima studiare gli atti, le date saranno comunicate a breve dalla federazione".

Uno dei capisaldi fondamentali di questa inchiesta sulle scommesse e' la responsabilita' oggettiva, che fa discutere non poco il mondo del calcio: "Le riforme non riguardano l'attivita' della procura feederale - spiega Palazzi - ma io ho l'obbligo di dire che gli strumenti normativi di oggi ci danno grandi possibilita' perche' dal 2007 c'e' la possibilita' per i soggetti che collaborano di potere ottenere grandi riconoscimenti sotto il profilo della pena. Se un soggetto collabora con la giustizia ordinaria e rende dichiarazioni di piena collaborazione e' chiaro che la giustizia sportiva ne tiene conto, quindi questi strumenti esistono, anzi non si tiene conto che questa collaborazione puo' avere effetti positivi anche sulle societa'.

Meglio parlare? Certamente, per la giustizia ordinaria principalmente e chiaramente per quella sportiva". Ci si potrebbero aspettare effetti meno devastanti dalle sentenze, proprio in virtu' della collaborazione di alcuni degli accusati: "Gia' nel primo procedimento che si e' concluso le sanzioni sono state inferiori rispetto a quelle che si pensava originariamente.

Nuovi provvedimenti riguarderanno il campionato in corso? Questa e' una domanda a cui non sono in grado di rispondere, dipende dai tempi in cui riusciremo ad arrivare ai deferimenti e dai tipi delle sanzioni. E' un compito che spetta agli organi giudicanti, le nostre sono proposte di sanzione".