Per mezz'ora il Torino aveva pregustato di ripetere l'impresa della stagione 1984/85, quando espugno' la San Siro rossonera con un gol di Schachner. E invece oggi al momentaneo vantaggio di Ciro Immobile al 18', risponde al 4' della ripresa il primo gol italiano del nuovo acquisto, Adil Rami. Cosi' tra Milan e Torino ne esce fuori un pareggio (1-1) che fa contenti piu' i granata, che restano in odore di Europa League, che non la squadra di Seedorf che mantiene l'imbattibilita' in campionato ma perde una buona occasione per smuovere la classifica.

L'olandese preferisce Emanuelson e Muntari ad Abate e De Jong, mentre Ventura non regala sorprese e opta sull'ormai consolidato 3-5-2 a privilegiare il contropiede fondato sulla velocita' di Cerci. Una gara bella e vibrante fin dal 1', quando Pazzini (tiro sporcato da un difensore) impegna Padelli in angolo. Con il passare delle lancette pero' il Toro si organizza, ogni palla che tocca Cerci fa venire i brividi ai rossoneri ma il gol (17') arriva dalla parte opposta con Ciro Immobile, che innescato sul filo del fuorigioco disorienta e salta Bonera, prende la misura e supera Amelia per il vantaggio granata. Una rete fotocopia di quella segnata, nella stessa porta, in un Inter-Genoa del 2012.

Incassato il gol, il Milan si riorganizza e la risposta e' tutta in una girata volante di Pazzini che trova Padelli pronto a deviare in corner. Al 30' contropiede e gran palla d'esterno sul secondo palo di Cerci, assist che Farnerud non capitalizza spedendo alto da ottima posizione. Al 42' gran tiro dal limite di Kaka' che impegna ancora Padelli in angolo prima di andare a riposo. Nella ripresa il Diavolo riprende da dove aveva lasciato e gia' al 4' arriva il pari con il primo gol di Rami in Serie A, una bordata dal limite che vede decisiva una deviazione di Glik nel superare Padelli. Dopo il gol, un tiro di Kaka fuori di poco e un fuorigioco fischiato a Robinho. Nel finale si sveglia Cerci, ma e' troppo tardi e finisce 1-1.