MotoGp, Lorenzo vince a Misano

Secondo Pedrosa, terzo Stoner. Poi Simoncelli e Dovizioso
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Motori
04-09-2011

MotoGp, Lorenzo vince a Misano

Secondo Pedrosa, terzo Stoner. Poi Simoncelli e Dovizioso

Mondiale MotoGP riaperto? Forse. Quello che e' certo e' che Jorge Lorenzo di scollare dalla carena della sua Yamaha il numero 1 non ha nessuna voglia. La gara del mallorchino lo dimostra. Scattato dalla seconda piazzola della prima fila, ha subito preso la testa della corsa e non l'ha piu' lasciata fino all'abbassarsi della bandiera a scacchi. Nulla ha potuto Casey Stoner, solo terzo al termine del GP di San Marino, superato nel finale anche dal compano di team Dani Pedrosa. Il vantaggio dell'australiano della Repsol Honda HRC si e' ridotto di nove lunghezze ma e' sempre consistente: 35 punti con cinque gare ancora da disputare. Stoner a fine gara ha confessato di non aver nessun problema tecnico ma solo di essere stanco, di non aver recuperato il jetlag dopo la gara di Indianapolis e di aver chiuso la manetta del gas quando si e' reso conto di commettere troppi errori. Nell'ottica mondiale, infatti, meglio un podio che una caduta ed uno zero in casella che avrebbe fatto avvicinare
considerevolmente Lorenzo.

Alle spalle dei primi tre la gara e' stata emozionante con un quartetto composto da Simoncelli, Dovizioso, Spies e Rossi a darsi battaglia. Poi, il "Dottore" e' stato costretto a tirare un po' i remi in barca con la sua Ducati, accontentandosi del settimo a quasi 24" dal suo ex compagno di team. Davanti a lui, pero', e' stata bagarre con Dovizioso che ha provato a strappare il quarto posto a Simoncelli come e' spesso successo in gare precedenti, ma questa volta il pilota della San Carlo Honda Gresini non ha ceduto il passo e si e' ripreso la posizione ai piedi del podio con un sorpasso dei suoi. SuperSic e' tornato e lo sa anche l'amico Valentino Rossi che e' stato infilato in apertura di gara con uno dei sorpassi tipici del romagnolo, definito dal "Dottore" a fine gara "un bastardo", ma con il sorriso sulle labbra, pronto a rendergli la pariglia appena la sua Ducati glielo consentira'.

Del duello tra i due italiani della Honda non e' riuscito ad approfittarne Ben Spies che ha chiuso sesto. In classifica generale, chiudono la "top ten" lo spagnolo Alvaro Bautista con la Suzuki, il connazionale Hector
Barbera con la Ducati Mapfre Aspar e Cal Crutchlow con la Monster Yamaha Tech 3.

Nelle altre due classi, altri due spagnoli sul gradino piu' alto del podio. Marc Marquez ha vinto tra le Moto2. Lo spagnolo della Suter ha preceduto sul podio il leader del mondiale e rivale il tedesco Stefan Bradl (kalex). Terzo posto per il nostro Andrea Iannone con la Suter. L'italiano conferma la terza posizione nella classifica mondiale.
Nico Terol ha vinto, invece, tra le "piccole" 125. Lo spagnolo del Bankia Aspar team ha
avuto la meglio al termine di un bellissimo duello con il suo rivale Johann Zarco sorpassandolo a un passo dalla linea del traguardo. Il francese della Derbi deve accontentarsi della seconda posizione. Terzo lo spagnolo Efren Vazquez (Derbi).
Migliore italiano Luigi Morciano (Aprilia Team Italia), quattordicesimo. In classifica Terol allunga su Zarco.


Le parole dei protagonisti

Lorenzo: "Sono contento, ho vinto due gare in Italia - afferma lo spagnoo - lo scorso anno non ero riuscito. Ringrazio il team che ha fatto un grande lavoro per offrirmi una grande moto".

Pedrosa: "Alla fine ho visto che potevo prenderlo, Lui cominciava ad andare un po' piano. Ieri la moto andava meglio, abbiamo fatto un cambio di forcella che non e' andato bene. Sono contento e spero di far meglio nelle prossime gare".

Stoner: "Onestamente sono contento di essere arrivato sul podio - ammette l'australiano
della Repsol Honda ai microfoni di Italia 1 - nella prima parte c'era qualche goccia d'acqua, non volevo spingere, poi la pista si e' asciugata, la moto andava bene, mi sentivo a mio agio, ma  dopo ho sentito stanchezza, non riuscivo piu' ad attaccare. Queste ultime corse sono state particolarmente dure, non ho ancora recuperato il fuso orario da Indianapolis, non ho doemito molto da allora e sono arrivato qui stanco".

Rossi: "Sono piuttosto contento, non ci aspettavano di poter andare cosi' bene e stare col secondo gruppetto Per meta' gara sono rimasto attaccato, pur senza riuscire a far niente. Sono partito forte, ho fatto le prime tre curve da matto, poi e' stato bello, ero con Sic e Dovi, poi e' arrivato anche Spies avevamo un buon passo, oggi e' stata una delle piu' belle gare dell'anno e sinceramente non ce lo aspettavamo. Sono arrivato settimo e anche se e' brutto da dire purtroppo questa e' la nostra posizione attuale. Fregare Bautista che nelle ultime gare era stato piu' veloce non e' male. Sic? E' un bastardo - scherza Valentino Rossi -  Per ora devo solo prenderle senza poterle dare ma quando avro' una moto piu' competitiva gli daro' una sortellata. Piu' motivato a Misano? Essere qui e' un motivo per fare piu' del 100%, pero' purtroppo il nostro livello e' questo, sappiamo quali sono i problemi. Sono fiducioso, ho detto alla Ducati le cose che non vanno, ora loro devono tradurre le mie indicazioni in pezzi di ferro".

Questa la classifica piloti dopo 13 gare:

 1. Casey Stoner       (Aus) 259 punti
 2. Jorge Lorenzo      (Esp) 224
 3. Andrea Dovizioso   (Ita) 185
 4. Dani Pedrosa       (Esp) 150
 5. Ben Spies          (Usa) 135
 6. Valentino Rossi    (Ita) 133
 7. Nicky Hayden       (Usa) 105
 8. Marco Simoncelli   (Ita)  93
 9. Colin Edwards      (Usa)  87
10. Hiroshi Aoyama     (Jpn)  82

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