Record come se piovesse

Oggi sono caduti sette primati. Su tutto le imprese di Lochte (200 misti) e Cielo (100 stile libero)
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Mondiali Nuoto
30-07-2009

Record come se piovesse

Oggi sono caduti sette primati. Su tutto le imprese di Lochte (200 misti) e Cielo (100 stile libero)

E sono altri 7. I Mondiali di Roma non danno tregua ai cronisti. Cadono in cascata i record del mondo e ormai pubblico e addetti ai lavori fanno spallucce se a colpi di centesimi e di secondi i limiti umani vengono di volta in volta portati sempre più in basso.

Su tutti oggi la festa di Ryan Lochte e l'impresa tra le lacrime del brasiliano Cielo. Nei 200 misti l'americano frantuma il tempo di Phelps registrato appena un anno fa a Pechino. Oro e record nche per Cesar Cielo che sguscia più veloce di tutti nel turbinio di onde e schiuma dei 100 sl, la gara principe dei Mondiali.

Il brasiliano mette in riga i due colossi francesi, Bernard e Bousquet e piange tanto ul podio della premiazione girando e rigirando tra le mani la medaglia d'oro quasi a non volerci credere. Sogno o realtà? L'urlo di Roma è troppo forte per essere un'illusione. Da stasera è sul podio più alto e simbolicamente più significativo dell'edizione del 2009.

Jessica Schipper nei 200 farfalla fa sognare solo un giorno l'americana Descenza che a ventiquattro ore di distanza deve riconsegnare lo scettro del primato nei 200 farfalla.

E poi le semifinali che sono sempre più simili a finali per qualità e tenore di sfida. Christian Sprenger nei 200 rana si mangia tutti e mette in tasca il primato, stesso discorso per la canadese Annamay Pierce sulla stessa distanza e nella stessa disciplina.

La cinese Jing Zhao è la migliore nei 50 dorso e ruba alla Zueva la scena ad appena ventiquattro ore di distanza. Ancora cinese il record nella stafetta 4x200 gara nella quale le azzurre guidate da Pellegrini e Filippi sono arrivate quarte.

Dopo le dichiarazioni della Pellegrini questa mattina al termine della batteria di qualificazione la scossa è arrivata al gruppo ma non tanto quello che serviva per agganciare una posizione da podio.

"Va bene cosi', le terze erano a un secondo ed era un po' difficile. Le mie parole di stamattina sono servite" - così Pellegrini. "Ho lavorato su altri passi, i 200 mi risultano difficili, io ce l'ho messa tutta", ha aggiunto Alessia Filippi, protagonista della seconda frazione.
Pietro Plastina
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