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Passano Bologna, Siena e Fiorentina

Colpo grosso del Verona che elimina il Palermo mentre la Reggina rispedisce a casa il Chievo

Milan-Reggina, Roma- Atalanta, Napoli-Bologna, Lazio-Siena e Udinese-Fiorentina. Questi gli ottavi dopo i risultati della gare di coppa Italia del mercoledì.La Fiorentina sottovaluta la Juve Stabia, squadra di serie B, e per turnover e assenze dell’ultimo momento, l’infortunio di Liajic, schiera una formazione molto più che sperimentale. L’ex Braglia, a Firenze da giocatore, ha un bel gruppo che senza patemi rischia il colpaccio.


Montella capisce che servono i muscoli, di Cuadrado e Borja Valero, per irrobustire un ventenne di belle speranze come Seferovic. Lo svizzero, con le spalle protette, si sblocca e segna il primo gol con la maglia viola. Una favola dal lieto fine doppio, perché va a segno anche Hegazy, altro ragazzo che presto potrebbe far sognare il pubblico dell’Artemio Franchi. Il palo di Della Rocca e l’espulsione di Murolo, non aggiungono nulla al match


All’altro Artemio Franchi, quello di Siena l’inizio della sfida tra i padroni di casa e il Torino promette bene con occasioni da ambo le parti. Il terreno, allentato per la pioggia,  non aiuta lo spettacolo, anzi, e il gioco ne risente. Ma dopo il thè caldo ecco la rete di Ze Eduardo che porta in vantaggio il Siena. Con il Toro inevitabilmente sbilanciato in avanti  arriva il raddoppio toscano griffato Reginaldo.


A Bergamo sblocca il risultato Denis, non l’argentino dell’Atalanta, bensì Denis Tonucci, difensore centrale del Cesena. La squadra di Colantuono passa dieci minuti a ricomporsi prima di colpire nel finale di primo tempo con Facundo Parra, uno dei gioielli del calciomercato estivo nerazzurro. Al pari di Giuseppe De Luca che nella ripresa riporta avanti la dea. Il Cesena comincia a pensare al campionato, quello di serie B dove la classifica non è certo esaltante, e a pochi minuti dalla fine subisce anche il tre a uno di Parra.


Chievo-Reggina ha un protagonista assoluto. Fabio Lucioni. Il difensore della Reggina firma la qualificazione dei calabresi nel pantano del Bentegodi  e poi rischia il clamoroso autogol. Niente male per essere un rincalzo. I veneti però recriminano per un rigore non concesso da Giacomelli


Era la stella della Juventus primavera, del Modena in serie B, ma nella massima serie aveva sempre stentato. A Bologna lo hanno voluto e ora Pasquato passa all’incasso  con il gol contro il Livorno, tiro deviato da Emerson. Il passaggio del turno permetterà a Pioli di passare qualche giorno sereno,  anche perché la fortuna, vedi il rischio figuraccia di Lombardi, sembra girare dalla parte giusta.


Cristiano Piccinelli 

mercoledì, 28 novembre 2012, ore 23.02
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