Troy Corser (Bmw) e' stato autore di una partenza velocissima che gli ha consentito di guidare i primi chilometri di gara, prima di essere superato da Carlos Checa (Ducati), poi costretto scivolato nel corso del secondo giro, lasciando all'australiano il comando.
Haslam non ha perso il contatto dai primi e subito dopo il traguardo del quarto giro è passato in testa, superando la Bmw ufficiale. Alle spalle dell'inglese, Corser con la sorprendente Bmw, Toseland e Biaggi. Le ducati hanno cercato di recuperare, ma Michel Fabrizio è caduto nel corso del sesto giro (imitato da Byrne) mentre Haga si avvicinava ai primi.
Nel finale Biaggi ha attaccato Toseland (Yamaha) e lo ha superato, conquistando un bel secondo posto davanti all'inglese. La vera sorpresa è Corser che respingendo l'attacco all'ultimo giro di Haga ha conquistato il quarto posto. Dopo biaggi, il migliore degli italiani è stato Lorenzo Lanzi (ottavo), mentre Luca Scassa ha conquistato i primi due punti iridati della stagione. Baiocco ha concluso in 17ª posizione.
La Ducati di Haga ha vinto gara 2 (divisa in due manche per un brutto incidente sul rettilineo dei box) davanti a Carlos Checa (Ducati) e Max Biaggi (Aprilia).
Il pilota della Ducati Xerox si e' imposto per soli 25 millesimi sull'altra Ducati dello spagnolo Carlos Checa. Terzo posto per Max Biaggi con l'Aprilia a 3 decimi, quindi al quarto posto il leader della classifica Leon Haslam a 10". Grazie a questo risultato, Biaggi accorcia le distanze in classifica generale, recuperando qualche punto dopo che in gara 1 aveva chiuso secondo alle spalle dell'inglese della Suzuki, ma superando nel finale la Yamaha di James Toseland.
La nuova graduatoria generale, infatti, vede Haslam al comando con 123 punti contro i 105 di Max Biaggi. Carlos Checa e' terzo con 80. Ad un punto Haga che con la vittoria di gara 2 ed il quarto posto nella prima, ora e' a quota 79.
Gara 2 era stata sospesa al terzo giro per l'incidente occorso al britannico della Kawasaki Simon Andrews, finito rovinosamente contro il muretto box. Qualche decina di metri piu' avanti, invece, sul lato opposto cadeva sull'erba Vittorio Iannuzzo. Il pilota della Honda, a quando pare e' stato colpito da un pezzo della moto di Andrews che lo ha colpito al petto. Entrambi soccorsi e portati al centro medico del circuito non sembra abbiano grossi problemi.
Alla ripresa, la lotta e' stata immediatamente tra Checa, che era al comando prima della bandiera rossa, le due Aprilia di Biaggi e Camier e la Ducati di Haga. All'undicesimo giro della seconda manche, da registrare la caduta di Leon Camier mentre era al comando.
> GARA 1
RIT Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR
RIT Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 1000 F.
RIT Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R
RIT Byrne S. (GBR) Ducati 1098R
RIT Checa C. (ESP) Ducati 1098R
RIT Resch R. (AUT) BMW S1000 RR
> GARA2
RIT 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R
RIT 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 1000 F.
RIT 17 Andrews S. (GBR) Kawasaki ZX 10R
RIT 31 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR
> CLASSIFICA GENERALE
Leon Haslam Suzuki 123
Max Biaggi Aprilia 105
Carlos Checa Ducati 80
Noriyuki Haga Ducati 79
Jonathan Rea Honda 60
James Toseland Yamaha 50
Sylvain Guintoli Suzuki 50
Michel Fabrizio Ducati 46
Troy Corser BMW 46
Cal Crutchlow Yamaha 41
Shane Byrne Ducati 33
Leon Camier Aprilia 32
Lorenzo Lanzi Ducati 26
Jakub Smrz Ducati 20
Ruben Xaus BMW 19
Tom Sykes Kawasaki 13
Max Neukirchner Honda 8
Luca Scassa Ducati 4
Andrew Pitt BMW 3
Joshua Brookes Honda 2
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