Doppietta di Laverty

L'irlandese domina a Monza, Biaggi, Melandri e Fabrizio sul podio. Max penalizzato per un taglio quando era nettamente in testa in Gara 2
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Motori
08-05-2011

Doppietta di Laverty

L'irlandese domina a Monza, Biaggi, Melandri e Fabrizio sul podio. Max penalizzato per un taglio quando era nettamente in testa in Gara 2

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MONZA – Quarto round del mondiale davvero sfortunato per Max Biaggi, soprattutto in Gara 2, dominata fino all’undicesimo giro con oltre cinque secondi di vantaggio sul secondo, e poi gettata al vento per un taglio della chicane.

 

A nulla è valso, ad errore ormai commesso, togliere potenza al propulsore della sua Aprila RSV4 per annullare il vantaggio guadagnato dall’infrazione, con i commissari inflessibili che lo hanno sanzionato con un ‘drive-trough’ che lo ha fatto slittare in fondo al gruppo.

 

La testa della gara passa ad un altro italiano, l’ottimo Marco Melandri, che ha battagliato fino agli ultimi metri della gara, quando un fantastico Eugene Laverty, solo 24 anni per lui, ha infilato il ravennate all’ultima curva andandosi a prendere la meritata seconda vittoria della giornata.

 

Poco più indietro altro duello mozzafiato, tra ‘Nitro’ Haga e Michel Fabrizo, con quest’ultimo bravissimo a contenere le sfuriate del samurai guadagnandosi l’ultimo grandino del podio disponibile. Solo ottavo Biaggi, che però recupera quella manciata di punti per limitare i danni di Gara 2 commentando a fine gara: "In questo momento provo solo una grande delusione, per me e per tutto il team, ci siamo preparati al meglio e mi sembra che la pista lo abbia dimostrato. Non posso che accettare questa durissima decisione rimproverandomi solo di non avere avuto la scaltrezza di non toccare quella riga. Ora dobbiamo ritrovare subito la concentrazione per le prossime gare, il campionato è lungo".

 

Chiude l’ottima performance degli italiani, Ayrton Badovini, sesto con la sua BMW del Team Motorrad Italia, subito dietro al roccioso Troy Corser, solo tredicesimo Roberto Rolfo, in sella alla Kawasaki del Team Pedercini.

 

In Gara 1, ancora un errore del ‘Corsaro’ determinava il mancato primo sigillo del Campione del Mondo sulla pista amica di Monza, una partenza non perfetta ed alcune “sporcature”, hanno aperto la strada allo scatenato pilota della Yamaha Eugene Laverty, debuttante nel mondiale Superbike, che ha messo gli scarichi davanti a tutti vincendo con merito la prima prova, lasciandosi alle spalle il primo pilota Aprilia.

 

Terzo posto per Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), arrivato davanti a Marco Melandri. Molto distante invece, quasi con più di undici secondi dalla bandiera a scacchi, il comunque ritrovato Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), davvero bravo nel mettersi alle spalle Jonathan Rea (Castrol Honda), Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) e Leon Camier (Aprilia Alitalia). Solo nono Carlos Checa (Ducati Althea Racing), che nonostante l’impegno sembra ancora avere le misure della sua Ducati 1198.

 

Nel Mondiale è sempre in testa Carlos Checa (Althea Racing Ducati) - oggi giunto decimo - con 145 punti contro i 118 di Melandri che supera Biaggi (117). Laverty con la doppietta di oggi è quinto (85) preceduto anche da Rea (89).

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