30-07-2009

Pellegrini striglia la staffetta

'Così non va' ha detto a fine qualificazione della 4x200. Le azzurre si qualificano con l'ottavo tempo

La mattina dedicata alle batterie di qualificazione rompe oggi la sua liturgia dei numeri e dei record per far spazio a un paio di battute al vetriolo sussurrate da Federica Pellegrini al termine della staffetta 4x200. 'Così non va' ha affermato Pellegrini al termine della prova. La critica esplicita è rivolta alle sue colleghe della staffetta colpevoli di non dare il massimo sia in prova che, forse poi, in finale.

Lei e la Filippi - come rincara Federica - non possono farsela da sola la steffetta. Spagnolo, Zoccari e Carpanese sono avvertite. Non sappiamo quanto sia stato produttivo per la tenuta della squadra a poche ore dalla finale spianare come un bulldozer eventuali appunti che potevano essere sollevati per l'ottavo tempo delle azzurre che accedono d'un soffio alla finale.

Federica Pellegrini è 'incazzata' (come dice testualmente al nostro microfono). Lei ha rinunciato ai 100 stile libero per aiutare le sue amiche e compagne e per tutta risposta - secondo la sua ricostruzione - ecco il calo di concentrazione che poteva essere fatale.

Le parole di Federica sono uno schiaffo diretto. La fame di medaglie richiama altre medaglie e lei inizia a credere allo strapotere rosa in questa Mondiali romani. Nei numeri sin qui ottenuti e nei fatti non le si può darle torto. La ribalta di questi giorni insieme ad Alessia Filippi ha consegnato al mondo l'immagine di due sirene regine.

Tutto passa in secondo piano. Anche il record italiano di Loris Facci nei 200 rana, l'ingresso in semifinale per Damiano Lestingi e Sebastiano Ranfagni, l'impresa di Ilaria Scarcella qualificatasi in semifinale dei 200 rana. In questa prova saluta il Mondiale Chiara Boggiatto giunta solo diciottesima.
Pietro Plastina