"La Juventus e' ovviamente favorita per lo scudetto perche' e' prima con 8 punti di vantaggio. Noi faremo in modo di essere domani a -5 e poi vedremo. Noi dobbiamo fare il nostro e aspettare".

Rudi Garcia ribadisce che la Roma, nella corsa al titolo, ha l'obbligo di provarci per quanto sia complicato raggiungere i bianconeri, che il tecnico francese indica in pole anche in coppa ("hanno una squadra costruita per la Champions, e' normale e ovvio che valga anche per l'Europa League").

"Alla fine della stagione manca un mese e mezzo, ci sono meno partite e la squadra che insegue ha meno diritto all'errore e per questo andremo domani a Cagliari per prendere i tre punti, e' il modo migliore per mantenere il vantaggio sul terzo posto e provare a diminuire lo scarto dal primo".

A Cagliari, pero', escludendo la vittoria a tavolino dello scorso anno, la Roma non vince da 19 anni. "Questo dimostra che e' sempre difficile vincere in trasferta ma le statistiche sono fatte per essere cambiate e noi dovremo cambiare questa statistica domani".

Sulle possibili somiglianze con Conte, Garcia non si pronuncia ("per parlare di una persona bisogna conoscerla e non e' questo il caso, dovreste chiedere ai giocatori") e sul futuro, suo e della Roma, aggiunge: "per adesso bisogna credere fino alla fine di poter arrivare il piu' in alto possibile, poi parleremo con la proprieta' e la dirigenza per vedere quello che possiamo fare. Prima, pero', chiudiamo questo campionato".