Tornando al Palermo, un rigore concesso poco dopo metà ripresa e trasformato da Memushaj ha regalato tre punti al Carpi, ma innervosito e non poco i rosanero. A farne le spese, dopo l'espulsione rimediata nel primo tempo dal ds Perinetti, l'autore del fallo da rigore Daprelà, poi a ruota il tecnico Iachini (secondo ko della sua gestione, il primo fuori casa) e il dirigente Francoforte (per le vibranti proteste) e nel finale per il troppo nervosismo anche Milanovic che ha fatto chiudere la gara ai rosanero in nove contro undici.

Fatal Carpi, dunque, per la ex capolista, che subito dopo il ko per voce dello stesso Perinetti ha parlato di "killeraggio scientifico" da parte del direttore di gara, auspicando "che il sistema trovi un immediato riequilibrio a tutela della regolarità del campionato".

Della sconfitta se ne giova il regolarissimo Empoli (non perde dall'11 novembre) di Maurizio Sarri. Ai toscani basta una rete di Maccarone per portare a casa la vittoria da Novara. Lo Spezia supera la Virtus Lanciano, in leggera crisi di risultati ed a colpire sono stati Bovo ed Ebagua nella ripresa.

Vince di misura sul Latina (in crisi dopo due mesi a mille) anche il Siena di Beretta che risale la classifica a piccoli passi. Di Rossetti la rete della vittoria per i senesi.

Risalgono lentamente la graduatoria anche Brescia e Cesena. Le rondinelle trovano la giornata sì dell'airone Caracciolo che si porta a casa il pallone dopo la tripletta e piegano il Varese di Gautieri (4-2), mentre i romagnoli acuiscono la crisi senza fine della Reggina piegando 3-1 la squadra di Atzori.

Rallenta il Crotone, fermato sul pari in casa dalla Juve Stabia (1-1) e pari con gol anche tra Cittadella e Bari. Dopo gli anticipi disputati ieri (Pescara di misura sul Padova e Trapani vincente a Terni) la giornata si concluderà domani con la sfida alle 12,30 tra Avellino e Modena.