Il derby si tinge di giallorosso

Il Milan e il Napoli non mollano. La Juventus fa sognare
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Calcio
07-11-2010

Il derby si tinge di giallorosso

Il Milan e il Napoli non mollano. La Juventus fa sognare

Il derby capitolino e' andato alla Roma,grazie a due rigori nella ripresa realizzati da Borriello e da Vucinic, mentre la Lazio aveva vanamente reclamato l'assegnazione di un penalty quando i giallorossi non avevano ancora raddoppiato. E' il momento della Roma, in netta ripresa: dieci punti in quattro partite.

La squadra di Ranieri e' capace di vincere anche senza Totti. Due rigori (Borriello e Vucinic) hanno deciso questo derby che, stando alle risultanze del campionato fino a ieri, vedeva la Lazio gran favorita. Una partita che si annuncia ricca di polemiche perche' sull'1-0 l'arbitro Morganti non ha visto un penalty per una trattenuta netta di Riise su Mauri, a un passo dalla linea.

I biancocelesti possono recriminare anche per una traversa di Foggia, ma anche Simplicio ne ha colpita una. Uno stop per la Lazio che si traduce in un avvicinamento del Milan, vittoria pesante la sua a Bari, alla vetta della classifica, collocandosi al secondo posto alle spalle dei biancocelesti. Vincono anche la Juve, in rimonta, e il Napoli.

La classifica nella parte alta si addensa. La Juve e Il Napoli tengono bene il passo e schiacciano l'Inter di benitez nel cuscinetto a ridosso di Lazio e Milan che guidano il campionato allo scadere della decima giornata. Nell'anticipo di pranzo brilla il colpo di schiena della Fiorentina che riesce a trovare il varco giusto per la risalita. Buona l'iniezione di fiducia ai viola grazie alla zampata di Cerci.

La Sampdoria non sfrutta il match casalingo con il Catania, non va oltre lo 0-0 con gli etnei che ringrazianoper il prezioso punto conquistato al Marassi.Al Catania non serve neppure uno sforzo notevole, ma solo tanta attenzione dietro e una discreta organizzazione di gioco.

Ma la chicca della domenica è la dppietta di Cavani che raggiunge Eto'o con 8 reti realizzate in classifica cannonieri. Il club campano conquista la quinta vittoria stagionale e si porta a 18 punti. Il Parma si ferma all'ultimo posto con 8 punti.

Rotonde e nitide sono le imprese di Milan e Juventus. I rossoneri hanno regalato una convincente vittoria dei rossoneri al "San Nicola" contro il Bari allegro e frizzante che fu e che ora rischia seriamente di rimanere coinvolto nella lotta per non retrocedere.

I bianconeri hanno espresso orgoglio e cuore non sono solo retorica: contano eccome, quando una squadra come la Juventus, ridotta all'osso per gli infortuni, con un diciottenne esordiente al centro della difesa, passata in svantaggio dopo undici minuti, riesce a rimontare e battere un'avversaria giovane e insidiosa come il Cesena.

Orgoglio e cuore, ma anche classe, naturalmente, quella di Aquilani, superbo regista, di un Del Piero devastante e cinico, di un Quagliarella che non fallisce quasi mai l'appuntamento con il gol.

Infine l'Udinese manca la quinta vittoria consecutiva. Al 'Friuli' gli uomini di Guidolin non vanno oltre l'1-1 contro un Cagliari ordinato e pungente. Tutte nel primo tempo le reti: apre Conti, gli risponde Floro Flores.

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