Eliminati gli altri dieci in gara, ed anche per la Trost, capolista mondiale stagionale dell'alto con 2,00, risolvere la questione e' stato tutt'altro che facile: per lei, ottavo posto, l'ultimo a disposizione, grazie all'1,92 superato nella terza prova a disposizione. "ero agitatissima - racconta l'azzurra - entrare con tutte le altre nello stadio mia ha davvero impressionata, piu' dell'atmosfera all'interno, che invece e' bella, familiare. Avevo paura di avere paura: e poi, in pedana non riuscivo a trovare i riferimenti, ne' a registrare le sensazioni positive. Ho fatto una rincorsa diversa dall'altra, metto tra le cose da salvare solo il salto riuscito a 1,92. adesso, devo resettare tutto, cancellare e ripartire da zero per la finale. spero di aver pagato lo scotto dell'inesperienza".
Nel pomeriggio, altri cinque italiani impegnati, tre dei quali in finale: Gianmarco Tamberi (alto), Giulia Viola (1500), Daniele Greco (triplo). Michael Tumi e Simone Collio sono invece attesi dalle semifinali dei 60 metri (finale sempre stasera).