Con il tempo di 1'15"107 ha fatto meglio di tutti, anche del campione del mondo Sebastian Vettel. Il tedesco, dopo il violento incidente della sessione mattutina quando e' andato a sbattere contro il "muro dei campioni", nel pomeriggio e' stato subito veloce, ma il suo 1'15"476 che migliorava la prestazione del mattino di Nico Rosberg (1'16"139), e' stata ben presto migliorata da Alonso che, poi, nei minuti finali l'ha abbassata ulteriormente, montando le supersoft, fino a risultare di 368 millesimi piu' veloce del portacolori della Red Bull.
Le buone notizie per il team di Maranello arrivano anche da Felipe Massa: quarto al mattino, ha scalato una posizione al pomeriggio con il suo 1'15"601, mettendosi dietro ancora una volta le due McLaren-Mercedes, finite ad oltre otto decimi da Alonso. Questa volta, pero', e' Lewis Hamilton a stare davanti a Jenson Button per 12 millesimi.
Sesto tempo per Paul Di Resta con la Force India davanti all'altra Red Bull di Mark Webber a quasi un secondo dal miglior tempo. A seguire le due Renault di Vitaly Petrov e Nick Heidfeld; quindi a chiudere la "top ten" la Williams di Rubens Barrichello. Sul fronte italiano, sedicesimo tempo per Jarno Trulli con la Lotus e 22° per Liuzzi con l'Hispania.
La seconda sessione ha visto una serie di incidenti che hanno costretto i commissari ad esporre per due volte la bandiera rossa. La prima a mezzora dalla fine quando Kamui Kobayashi si e' schiantato con la sua Sauber contro il muro alla prima chicane, a causa di un passaggio sui cordoli. Prove finite per il giapponese e pista che veniva riaperta dopo undici minuti.
Neanche il tempo di rientrare in pista e due minuti dopo era Jerome D'Ambrosio con la Virgin a perdere il controllo della sua auto nello stesso posto, finendo anche lui pesantemente contro il muro, provocando un'altra bandiera rossa. Il rookie belga e' uscito dalla macchina senza aiuto, ma la sua auto e' stata gravemente danneggiata. Lewis Hamilton ha subito una foratura, probabilmente causata dai detriti di D'Ambrosio.
E' toccato poi ad Adrian Sutil, protagonista di un altro incidente quando si e' schiantato contro il muro in uscita di curva 7. La sospensione anteriore sinistra della sua Force India era danneggiata e il tedesco ha dovuto perdere gli ultimi 35 minuti di prove. Da segnalare che Sergio Perez dopo aver chiuso la prima sessione con l'undicesimo tempo ha avvertito la Sauber di non sentirsela di continuare.
Il messicano aveva superato il test dei medici della Fia proprio giovedi', dopo l'incidente alla chicane nelle prove dell'ultimo Gran Premio a Monte Carlo. Al suo posto Peter Sauber ha chiamato lo spagnolo Pedro de la Rosa, terzo pilota della McLaren. Per lui solo 14 giri e il 18° tempo.
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