Musiche di straordinaria intensità, che hanno accompagnato indimenticabili programmi nel pattinaggio di figura. E ora tornano protagoniste nelle magiche sfide sul ghiaccio.


Jayne Torvill e Christopher Dean sono passati alla storia di questo sport con il Bolero presentato all’Olimpiade di Sarajevo del 1984. La loro interpretazione, intensa, raffinata, coinvolgente, meritò tutti 6.0 per l’impressione artistica. La perfezione era stata raggiunta dai campioni di Nottingham, che con quel programma vinsero anche il Mondiali ad Ottawa, Canada.

Ora a presentare il programma libero sulle note di Ravel, sarà Carolina Kostner, che proprio in Ontario, a marzo, dovrà difendere il titolo iridato conquistato a Nizza. Solo una fantastica coincidenza? La scelta del Bolero aumenta l’attesa per rivedere nuovamente la regina del pattinaggio in gara. Potrebbe accadere al Golden Spin di Zagabria, a dicembre, poco prima dei campionati nazionali. Per lo short program, la campionessa delle Fiamme Azzurre proporrà il tema del film Young Frankenstein, "Transylvanian Lullaby", e il "Trillo del Diavolo", una sonata per violino del compositore Tartini.

Anche gli azzurri Anna Cappellini e Luca Lanotte hanno sfidato la storia riportando sul ghiaccio la Carmen, stessa scelta dei campioni olimpici Tessa Virtue e Scott Moir. E’ tornata così la 'battaglia delle Carmen', cui diedero vita a Calgary 88 Katarina Witt, che vinse l’oro, e Debi Thomas, bronzo. I canadesi con questo programma hanno già conquistato due tappe di Grand Prix. Anna e Luca l’argento a Skate Canada e il prossimo week end ci proveranno ancora a Parigi… Che stagione!

| Arianna Secondini