Rossi, un lungo stop

Il pilota della Yamaha, operato al Cto di Firenze per la riduzione della frattura, ne avrà per almeno 4 mesi
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Motori
05-06-2010

Rossi, un lungo stop

Il pilota della Yamaha, operato al Cto di Firenze per la riduzione della frattura, ne avrà per almeno 4 mesi

"L'intervento a Rossi e' perfettamente riuscito. Si prevede un riposo di circa 4-5 mesi''. Sono state le prime parole del professor Roberto Buzzi dopo aver operato Valentino.

 

Dopo l'operazione, durata due ore e mezzo, il pilota e' stato spostato in terapia subintensiva, dov'e' tenuto costantemente sotto controllo e restera' ricoverato al Cto di Firenze per circa sette giorni, hanno detto Buzzi e il dottor Claudio Costa.


Graziano, il padre del pilota, commenta: "Adesso ci vuole il tempo necessario per rimettersi a posto. Il momento triste, quello del dolore, e' quasi passato. Ci vorra' un mese o cinque, non importa. Chissa' che il rendersi conto che il motociclismo e' uno sport un po' cruento - aggiunge Graziano sorridendo - non gli faccia venir voglia di correre in F1".

 

"Valentino ha ricominciato a sorridere, e' andato prima all'ospedale di Careggi dove gli hanno fatto esami molto approfonditi dai quali non sono risultati ulteriori danni muscolari e vascolari oltre alla frattura scomposta di tibia e perone. Adesso il professor Roberto Buzzi ha deciso di operarlo e stanno preparando la sala operatoria. Gli verranno applicati un chiodo e quattro viti. L'intervento durera' almeno 90 minuti".

 

Aveva detto il dottor Costa, il medico che con la sua clinica mobile segue tutte le gare del Motomondiale. Costa ha accompagnato Rossi al Cto. C'e' il pericolo di una infezione? Gli e' stato chiesto: "Quando uno si fa un taglio e' facile avere un infezione se poi uno si fa una frattura anche esposta questa paura aumenta. Ma la tempestivita' con cui Valentino e' stato trattato dal centro medico del Mugello, credo possa scongiurare questa ipotesi".

 

Costa non si e' sbilanciato sui tempi di recupero. "Ne ho viste tante, anche in questa occasione potrei dare la prognosi, ma per la prima volta nella mia carriera preferisco non farlo. Cio' che mi preme - ha concluso - e' che vanga fatto un buonissimo lavoro".

 

Fino alla rovinosa caduta di oggi Rossi aveva sempre goduto di un occhio di riguardo dalla fortuna in tema di incidenti in gara. Poche, pochissime le fratture o le cadute importanti. Rossi ha una carriera invidiabile per un motociclista. Il 2010 e' il quindicesimo anno di Rossi al Mondiale, inizio' nel 1996 con la classe 125, da allora ha corso 230 gare e vinto 104 gran premi e nove titoli mondiali, meglio di lui ha fatto solo Giacomo Agostini.

 

Ripercorrendo la carriera di Rossi, sono poche le cadute che gli hanno condizionato la gara o fatto buttare via mondiali. Rossi al suo esordio e' caduto tanto, 23 volte nella prima stagione mondiale in sella all'Aprilia 125 del team Agv, tutte scivolate che non hanno mai fatto saltare una gara di quella stagione al giovane Vale.

 

Gli anni della 250 hanno visto “il dottore” incerto nella prima stagione, nel 1998, ancora protagonista di innocue scivolate, che non gli hanno permesso di conquistare l'iride al debutto. Poi la 500, con la Honda. Nel 2002 viene ricordata una commozione celebrale sofferta per una caduta in prova nel Gp d'Inghilterra a Donington Park. Rossi sara' regolarmente al via della corsa che vincera' come il titolo iridato di quell'anno.

 

Nel 2004, nel primo anno in MotoGp con la Yamaha, Rossi cade in gara nel Qatar. In quell'occasione Valentino era stato retrocesso in ultima posizione sulla griglia di partenza poiche' un membro del suo team fu scoperto a pulire la piazzola di partenza di Rossi, la sera di sabato, prima della gara. Nel disperato tentativo di rincorsa sullo spagnolo Sete Gibernau su Honda, Vale fini' in terra lacerandosi la mano sinistra. Anche quell'anno pero' Rossi non salto' un Gp e vinse il titolo.

 

Nel 2006 una micro frattura alla mano sul circuito di Assen, in Olanda, non impedisce a Valentino di finire la gara all'ottavo posto. Il 2006, pero' non sara' positivo per Rossi, il titolo andra' all'americano Nicky Hayden su Honda. L'anno successivo, il 2007, Rossi si frattura una mano all'ultimo Gp dell'anno a Valencia. Vale si ritira in quell'occasione e il titolo andra' a Casey Stoner con la Ducati.

 

Nell'aprile scorso Valentino aveva subito un incidente alla spalla cadendo in un allenamento di motocross. Con la caduta di oggi Rossi sara' certamente assente dalle gare per almeno due mesi, rischiando di perdere come minimo sei gare, rinunciando a tutte le chance di difendersi dal compagno di squadra, Jorge Lorenzo, oltre all'addio alla rincorsa del decimo sigillo iridato.

 

Se il mitico dottor Costa non si sbilancia, possiamo aspettarci un grande recupero da Valentino?

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