Sul nuovo tracciato di Termas de Rio Hondo, il mallorchino della Movistar Yamaha ha fermato il cronometro sul miglior tempo di 1'42"804. A 481 millesimi la Ngm Forward Racing di Aleix Espargarò, quindi a 833 la Honda del Team Gresini di Alvaro Bautista. A nove decimi la Ducati Pramac di Andrea Iannone seguito a un decimo dalle due Monster Yamaha tech 3 di Bradley Smith e Pol Espargarò. Settimo tempo per il tedesco Stefan Bradl con la Honda del team di Lucio Cecchinello a 1"251, seguito a 41 millesimi dalla Ducati di Andrea Dovizioso.

Nono Nicky Hayden (Drive M7 Aspar), quindi a 1"698 dal compagno di squadra Valentino Rossi. Il pesarese rispetto allo spagnolo ha montato la gomma nuova a inizio sessione e nel finale si era degradata impedendogli di andare più veloce. Fuori dalla "top ten" le due Repsol Honda Hrc. Sia Marc Marquez (14°) che Dani Pedrosa (16°) rispetto agli altri concorrenti hanno usato solo la gomma morbida che sull'asfalto molto sporco del circuito argentino hanno reso meno.

Il campione del mondo in carica e leader della classifica iridata, era stato il più veloce fino a quando gli altri hanno montato la gomma dura che è risultata subito la più veloce.

La seconda sessione di prove libere è in programma delle 19.05.

 
LORENZO - "E' stata una sessione difficile, perché abbiamo dovuto adattarci un po' alla nuova pista. La cosa più difficile è stata la scelta del pneumatico posteriore, quello morbido non andava benissimo e abbiamo poi deciso di uscire con quello duro che è andato meglio. L'asfalto era molto sporco e forse anche questo ci ha fatto faticare all'inizio, ma continuo a pensare che questa pista sia adatta alla Yamaha. Certamente le cose andranno migliorando nelle prossime sessioni".

ROSSI - "La pista è bella, non è affatto male, ma abbiamo grandi problemi con la gomma posteriore che finisce subito. Questa mattina abbiamo avuto anche dei problemi di temperatura. Era abbastanza freddo ed era addirittura difficile piegare la moto. Nella prima sessione abbiamo provato sia la gomma morbida sia la gomma dura, ma dopo due o tre giri si rompe tutta. Credo che questo sia un problema che abbiano tutti e speriamo che la pista migliori questo pomeriggio magari con un pochino un po' di caldo”.

“Rispetto a quanto successo in America, dove ho avuto problemi all'anteriore, qui ci sono difficoltà al posteriore, davanti non abbiamo problemi. Oggi pomeriggio proveremo a cambiare il setting della moto per salvaguardare la gomma posteriore e vedremo cosa succederà. Sicuramente la situazione migliorerà con il passare delle prove. Lorenzo è più avanti di me, ma lui ha messo la gomma nuova alla fine del turno ed è andato meglio".

In difficoltà anche i piloti Honda, con Marc Marquez, nel primo turno di libere in 14ª posizione. Lo spagnolo non appare comunque preoccupato della sua prestazione, ma è fiducioso del lavoro dei suoi tecnici. "Dobbiamo lavorare un po' di più per essere al 100% - ha detto Marquez - la pista mi piace, per ora siamo concentrati sulla messa a punto".