E' solo la quarta giornata, ma Sassuolo e Livorno fanno sul serio. In testa alla classifica della serie B ci sono ancora le squadre di Nicola e Di Francesco, che sfruttano al meglio il fattore campo per inanellare il quarto successo in altrettante gare e continuare a guardare tutti dall'alto a punteggio pieno. A impressionare sono soprattutto gli amaranto, che al "Picchi" forniscono una prova di forza annientando 4-2 l'Empoli nel derby toscano.
Vero e' che i primi due gol arrivano da due prodezze balistiche (Siligardi su punizione e poi Emerson da fuori) ma le firme di Paulinho e Bigazzi certificano una prestazione ineccepibile, dove alla banda Sarri restano solo le briciole e le reti di Cori e Spinazzola.
Fatica di piu' il Sassuolo, che non ha vita facile contro una Pro Vercelli brava a impensierire Pomini prima della beffa al 38' quando, su un'invenzione di Missiroli, Troianiello scatta sul filo del fuorigioco, supera Valentini e calcia a colpo sicuro ma la palla finisce sul palo e rimbalzando sulla schiena del portiere dei piemontesi si deposita in rete. Il raddoppio a inizio ripresa: Cancellotti frana su Catellani, Merchiori indica il dischetto e Terranova non sbaglia. Lo stesso Cancellotti prende il secondo giallo a circa un quarto d'ora dalla fine e, nonostante il gol della bandiera di Iemmello nel finale, per i ragazzi di Di Francesco arriva cosi' il quarto sigillo.
Terza forza del torneo cadetto, a pari punti col Varese di scena lunedi' col Bari, diventa il Verona, che al "Menti" fa suo derby col Vicenza. Buona la partenza della squadra di Breda che al 9' passa in vantaggio grazie a Malonga, che chiude una bella azione personale con un preciso tiro dal limite. Ma e' una fiammata perche' cinque minuti dopo Misuraca si fa rubare palla da Laner, palla in area a Cacia il cui diagonale non lascia scampo.
La rimonta dell'Hellas si completa nel secondo minuto di recupero: altro errore della retroguardia biancorossa, Pinsoglio si oppone a Gomez ma sulla sua respinta ancora Cacia e' lesto a firmare il 2-1. Il Vicenza non ci sta, nella ripresa riparte a testa bassa e al 10', quando Maietta entra in maniera scomposta su Mustacchio in area, ecco il pari siglato su rigore da Pinardi. Grave l'errore del difensore dell'Hellas ma il calcio offre sempre un'occasione per rifarsi e dieci minuti dopo proprio Maietta, in una mischia in area, si riscatta siglando il gol che vale tre punti.
Prima sconfitta invece per lo Spezia: brutta prestazione per i liguri al "Del Duca", contro un Ascoli che conquista il primo successo stagionale. In evidenza Zaza ma sono Feczesin, gia' vicino al gol nel primo tempo, e Loviso su punizione nella ripresa a far sorridere Silva.
Nelle zone nobili della classifica si porta il Cittadella, a cui basta il colpo di testa alla mezz'ora di Di Carmine su assist di Di Roberto per mettere al tappeto il Lanciano mentre stenta a ingranare il Modena, che torna con un punto dal "Granillo". La gara non si era messa bene per i Canarini, trafitti da Ceravolo, bravo a ribattere in rete la conclusione di Barilla' respinta da Manfredini. Ma prima Surraco e poi Ardemagni nella ripresa ribaltano il risultato, Marcolin pregusta la vittoria ma a due minuti dal 90' Comi su rigore sigla il definitivo 2-2.
In parita' finisce anche al "Piola" tra Novara e Juve Stabia. La partita sembra mettersi in discesa per i piemontesi che impiegano quattro minuti per sbloccare il risultato grazie a Parravicini ma alla mezz'ora Gonzalez perde la testa e scalcia Figliomeni rimediando un inevitabile rosso.Novara in dieci e senza allenatore perche' Tesser si lascia scappare qualche parola di troppo e l'arbitro Di Paolo gli indica la strada degli spogliatoi.
La superiorita' numerica rianima le Vespe, Improta di testa riporta il punteggio in parita' prima dell'intervallo ma i campani (espulso anche Braglia) non riescono ad andare oltre e l'appuntamento con la prima vittoria stagionale e' ancora rinviato.
Primo punto per Ternana e Cesena anche se gli umbri hanno di che recriminare per le occasioni sprecate da Sinigaglia, Vitale e Dumitru. Boccata d'ossigeno per i romagnoli che in settimana si sono affidati a Bisoli: per il tecnico, pero', esordio non proprio fortunato visto che a meta' ripresa e' stato allontanato dal campo.
A chiudere il quadro il primo successo del Grosseto che grazie a Sforzini supera il Crotone e vede la penalizzazione ridursi a un solo punto.