Ottima la gara dell'azzurro Daniele Bennati (Leopard Trek), che chiude in quarta posizione. Il francese Sylvain Chavanel (Quickstep) continua a restare in testa alla classifica generale. La volata di oggi e' stata caratterizzata dalla caduta di diversi corridori, che ha creato chiaramente molta confusione all'arrivo. Nessuna conseguenza grave per gli atleti, al netto di qualche graffio. Bene anche Alessandro Petacchi e Enrico Gasparotto che chiudono rispettivamente al 9° e 10° posto.
La Almaden-Talavera de la Reina ha mantenuto fede alle premesse visto che si presentava come una tappa priva di gran premi della montagna e adatta ai velocisti, senza particolari pendenze in salita. La frazione ha visto una fuga pressoché' immediata di 4 dei 190 corridori alla partenza. A tentare l'attacco due francesi, Steve Houanard (Ag2r La Mondiale)e Julien Fouchard (Cofidis), e due spagnoli, Antonio Cabello Baena (Andalucia Caja Granada) e Luis Angel Mate Mardones (Cofidis).
Il gruppo lascia fare, anche perche' a pochi chilometri dall'arrivo i fuggitivi vengono prontamente riassorbiti. Dei quattro battistrada, Fouchard e' l'ultimo che riesce a prolungare l'attacco ma solo fino a 5 chilometri dalla fine, quando viene assorbito dal gruppo della maglia rossa, tornato compatto dopo la 'frattura' causata, a poco meno di una trentina di chilometri dall'arrivo, dallo scontro tra Dario Cataldo e David Garcia Lopez.
Si va verso la volata, il team Sky si porta avanti anche perche' il vento che spira forte crea preoccupazione, e a 400 metri dal traguardo parte lo sprint. Davanti a tutti c'e' Bennati ma il corridore aretino non e' fortunato perche' non riesce a trovare un varco utile per chiudere da vincitore la tappa di oggi e si e' accontento della quarta posizione, con Kittel che alza le braccia al cielo davanti a Sagan e Freire.
Domani e' in programma la Talavera de la Reina-San Lorenzo de El Escorial, ottava tappa della Vuelta su un percorso 177,3 km e primo dei due appuntamenti di montagna che precedono la cronometro di Salamanca. Si annuncia una prova esplosiva, con quattro Gpm, uno di prima categoria (Puerto de Mijares), due di seconda (Collado Mediano e Hoyo de la Guija) e una di terza, San Lorenzo de El Escorial. Il finale in salita, con pendenze impressionanti del 27 e 28 per cento, potrebbe cambiare gia' molte cose in classifica generale.
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