Il punto può andar bene al Chievo, molto meno al Palermo. Finisce 1-1 al Bentegodi, alla rete di Formica in apertura, risponde il rigore di Thereau nella ripresa. I veneti evitano il terzo ko consecutivo, i rosanero rimandano ancora l'appuntamento con la vittoria che manca da tre mesi, da troppo tempo come dimostra il penultimo posto in classifica (in attesa delle altre gare) e il -3 dal Genoa quartultimo e che domani riceve l'Udinese.

Si comincia con il Chievo che va in campo con il 5-3-2. Privo di Rigoni, Corini (ex capitano e idolo dei tifosi palermitani) si affida a Guana (altro ex) in cabina di regia, con Cofie ed Hetemaj interni, in avanti la coppia Paloschi-Thereau, ancora panchina per Pellissier.

Il veronese ed ex clivense Malesani schiera il Palermo con il 4-3-2-1, affidandosi ad Aronica al centro della difesa, poi Barreto, Rios e Kurtic in mezzo. Problemi in attacco, Ilicic e Miccoli non sono al meglio e vanno in panchina, in campo Fabbrini e Formica sulla trequarti, Boselli unica punta. La partita si mette bene per i rosanero che, al 5', passano con bel sinistro di Formica che fa secco Puggioni.

Il Chievo deve riordinare le idee prima di reagire e di farsi vedere dalle parti di Sorrentino, fischiatissimo ex. Ci provano Thereau e Cofie dalla distanza, ma senza trovare la porta. Nella ripresa Corini inserisce la terza punta, dentro Pellissier fuori Hetemaj e, al 10', il Chievo pareggio con Thereau che trasforma il rigore concesso per un fallo di mani di Garcia. Il Palermo sbanda un po' sulle incursioni di Thereau, poi Corini inserisce Luciano per Paloschi.

Nel Palermo ci provano Fabbrini (alto) e Nelson (fuori di un soffio) e negli ultimi 10 minuti trova spazio Miccoli. Non succede nient'altro, finisce 1-1, va bene al Chievo che si porta a quota 29 punti, molto meno al Palermo che in trasferta non vince da 10 mesi e che in 25 gare ha raccolto 19 punti.