Hector 'Macho' Camacho e' morto. Il grande boxeur portoricano e' stato dichiarato ufficialmente deceduto dopo alcuni giorni trascorsi in coma a seguito di un colpo d'arma da fuoco che lo aveva colpito alla testa. Camacho, 50 anni, e' stato colpito da un infarto nel corso della notte e i dottori, poco dopo, lo hanno staccato dal respiratore artificiale. 

Camacho era stato ricoverato martedi' all'ospedale Rio Piedras di San Juan di Portorico, dove era giunto in gravissime condizioni per un colpo d'arma da fuoco che lo aveva raggiunto al viso. Gia' giovedi', il tre volte campione del mondo, era stato dichiarato cerebralmente morto dai medici che lo avevano in cura.

L'ex pugile statunitense era rimasto vittima di una sparatoria avvenuta, martedi' scorso, all'esterno di una rivendita di liquori a Bayamon, citta' natale di Camacho, sita nei sobborghi della capitale portoricana. Camacho si trovava in auto insieme a un amico, Adrian Mojica Moreno, di 49 anni, che e' rimasto ucciso sul colpo dagli spari esplosi da due aggressori. Camachoe' stato raggiunto da un colpo alla mascella che ha poi fratturato due vertebre e lesionato la carotide prima di fermarsi nella regione scapolare. La polizia ha rinvenuto nove sacchetti di cocaina nelle tasche di Mojica Moreno, che guidava l'auto, e un altro sacchetto aperto all'interno della macchina. La polizia portoricana sta indagando sull'accaduto, ma non ha, fino a questo momento, effettuato arresti.

Camacho, un 'mancino' cresciuto ad Harlem, ha avuto una carriera pugilistica record, durata ben tre decenni. La salma dell'ex campione e' stata trasferita all'Istituto di medicina legale dove sara' sottoposta ad autopsia. Stando a voci circolate sui media locali, la famiglia sta pensando di celebrare i funerali a New York, dove Camacho e' cresciuto, e una veglia pubblica a Portorico.