Vincono Haslam e Checa

A loro le prime due gare del Mondiale Superbike 2010

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PHILLIP ISLAND, 28 FEB - Sono il britannico Leon Haslam (Suzuki) e lo spagnolo Carlos Checa (Ducati) i vincitori delle prime due gare del 2010 nel Mondiale Superbike, cominciato oggi sul circuito di Phillip Island, in Australia, davanti a 65mila spettatori.

In gara 1 ha tentato l'impossibile nell'ultimo giro Michel Fabrizio, ma per un soffio non e' riuscito a conquistare la prima vittoria del mondiale 2010. Il fotofinish ha infatti assegnato il primo posto a Leon Haslam, che è stato in testa per tutta la gara conquistando così la prima vittoria in superbike della sua carriera. Il distacco tra i due piloti, 4 millesimi, e' stato il piu' basso nella storia della superbike: il precedente era quello tra Fogarty ed Edwards nel 1999 con 5 millesimi.

Il ventiseienne pilota di Derby ha controllato con la sua Suzuki per tutti i 22 giri della corsa, con Fabrizio e il giapponese Haga che lo tallonavano da vicino, pronti ad approfittare di qualsiasi passo falso. Bella lotta anche per la quarta posizione con un gruppo di piloti composto da Rea, Biaggi, Guintoli, Checa e Smrz giunti nell'ordine.

In gara 2 incredibile ultimo giro di Carlos Checa, che dopo aver raggiunto a meta' gara il quartetto di testa, ha superato uno per uno i piloti di Suzuki e Ducati ed e' andato a vincere con un buon margine. E' un bel risultato per il pilota spagnolo, che aveva dominato molte sessioni di prova nel week end e nei test della settimana precedente, grazie alla ducati 1198 seguita in forma semiufficiale dalla casa bolognese.

Alle spalle di Checa, Leon Haslam (Suzuki) - che guida ora la classifica mondiale - Michel Fabrizio (Ducati) e Sylvain Guintoli (Suzuki). Solo ottavo Max Biaggi.

La prossima gara del mondiale e' in programma tra un mese, il 28 marzo a Portimao in Portogallo.

Grande vittoria di Eugene Laverty con la Honda che ha letteralmente dominato la prima prova del Mondiale Supersport 2010. Il ventitreenne di Toomebridge ha girato fortissimo nel corso del primo giro acquisendo subito un vantaggio che è andato via via aumentando.

Alle spalle dell'irlandese si sono alternati Lascorz, Pirro e Sofuoglu ma nella seconda parte della gara è stato lo spagnolo ad allungare, insidiato per qualche giro anche da Fuijwara prima che il giapponese cadesse. E' toccato quindi al turco impegnare Lascorz che nel giro conclusivo, però, ha prevalso.

Al quarto posto la prima delle Triumph, quella del giovane spagnolo David Salom che ha preceduto Foret (Kawasaki) e Roccoli (Honda).

Michele Pirro è stato costretto al ritiro, mentre Paola Cazzola ha concluso al 14° posto, doppiata.

Al suo esordio nel mondiale Supersport, nel difficile circuito di Phillip Island, Paola Cazzola regala un sogno al motociclismo femminile.

Quattordicesima in gara e 2 punti nella classifica del mondiale subito alla prima gara. Un bottino oltre le aspettative per la vicentina, unica esordiente oltre che unica donna nella Supersport, con moto, team e circuito per lei del tutto nuovi. Ci si aspettava già solo che riuscisse a superare l'emozione di una gara così importante, misurandosi coi più forti del mondo.

Ma Paola Cazzola è andata oltre. Ha saputo gestire bene il week end, forzando al massimo per cercare di capire al meglio il circuito, seguendo e rubando dove possibile qualche traiettoria agli avversari esperti. E' caduta sabato in prova, ma si è rialzata, e domenica s'è schierata in griglia di partenza con l'emozione forte nascosta dietro gli occhiali scuri.

"So che c'è poco da divertirmi per me qui ancora (pensando a quanto distante sia ora la sua situazione da quando solo fino a poche gare fa, nell'italiano femminile ma anche nell'R6 Cup, era abituata a vincere o almeno ai primi posti), ma almeno posso imparare tanto".