04-09-2010

Pedrosa pole a Misano

A dividere la prima fila con il pilota della Honda Lorenzo e Stoner. Rossi parte dalla seonda fila

Dani Pedrosa ottiene la pole position nel Gran premio di San Marino e Riviera di Rimini. Il catalano della Repsol Honda Hrc e' stato il piu' veloce nelle qualifiche al World Circuit di Misano Adriatico, migliorando anche il record della pista cha apparteneva a Valentino Rossi, fermando il cronometro su 1'33"948 a quasi 162 Km/h di media, unico a scendere sotto il muro dell'1'34".

Lorenzo limita i danni, +308 millesimi, che gli permettera' di partire dalla seconda piazzola. A chiudere la prima fila la Ducati di Casey Stoner. L'australiano e' ancora alle prese con la ricerca del giusto assetto.

A Valentino Rossi non e' bastata la sveglia disegnata sul casco per far meglio della quarta prestazione crono. Il "Dottore", scattera' ancora dalla seconda fila con la sua Fiat Yamaha. Rossi, comunque, è sembrato ottimista per la gara di domani, visto il suo ritardo di 522 millesimi. Il pesarese ha parlato di traffico in pista di gente che lo aspettava per cercare di fare il tempo. Rossi è convinto di poter dare il meglio domani in gara, forse montando gomme morbide, contro le dure usate in qualifica.

Al suo fianco a completare la seconda fila Ben Spies con la Yamaha del team Montser Tech3, che rende al campione del mondo solo due millesimi; quindi la Honda del team di Lucio Cecchinello con il francese Randy De Puniet, ancora non al massimo della forma dopo l'infortunio, con otto decimi di ritardo dalla pole.

Terza fila per l'altra Monster Tech3 di Colin Edwards, quindi la seconda Repsol Honda Hrc di Andrea Dovizioso. Ieri, il forlivese era dietro al compagno di team, anche se a sei decimi, oggi è ottavo ma a 0"878. Dovi si e' lamentanto delle modifiche apportate che non gli permettevano di affrontare le curve in velocita', visto che gli si chiudeva l'anteriore, rischiando piu' di una volta la caduta. Domani, nel warm up, dovrà cercare di porvi rimedio, anche se è apparso scettico nel post qualifiche.

Nono e decimo tempo, quindi, per le due San Carlo Gresini Honda. Con Marco Simoncelli a 986 millesimi, davanti di 84 all'omonimo Melandri. Fuori dalla "top ten" per 78 millesimi, invece, Loris Capirossi con la Rizla Suzuki. Molto indietro Nicky Hayden con la seconda Ducati ufficiale, solo 14esimo a 1"355 da Pedrosa. Nelle altre due classi, pole di Toni Elias nella Moto2. Lo spagnolo del team Gresini, leader del mondiale, conquista la sua seconda pole stagionale, l'undicesima della carriera con il tempo di 1'38"991, unico a scendere sotto il muro dell''1'39.

Al suo fianco, staccato di soli 44 millesimi Scott Redding (Marc VDS Racing). L'inglese, reduce dal primo podio ad Indianapolis, si e' alternato nei minuti finali in testa alla scala dei tempi, dimostrando l'ottimo stato di forma. In prima fila anche lo spagnolo Julian Simon (Mapfre Aspar) e il francese Jules Cluzel (Forward Racing). I piloti di casa hanno provato ad issarsi nelle prime piazzole, ma dovranno portare l'attacco al successo dalla seconda e terza fila.

Andrea Iannone, fermato nell'ultima parte delle qualifiche da un problema alla frizione, partira' quinto mentre Simone Corsi (Jir) e il rientrante Mattia Pasini (Italtrans) chiudono rispettivamente in sesta e nona posizione. Ottimo settimo tempo per Alex De Angelis. Il sanmarinse tornato in sella alla Motobi della Jir, e' settimo davanti al giapponese Shoya Tomizawa.

Nella 125, pole a sorpresa per Bradley Smith. Il britannico del team Bancaja Aspar Aprilia ha fermato il cronometro a 1'43"329 soffiando il primato sul finire della sessione al leader del mondiale Marc Marquez (4 punti di vantaggio su Nico Terol), staccato di 158 millesimi. Terzo proprio il suo rivale Nicolas Terol (Bancaja Aspar Aprilia) a 315 millesimi. A chiudere la prima fila un altro spagnolo, Pol Espargaro con la Derbi del team Tuenti Racing. Il migliore italiano e' Simone Grotzkyj (Fontana Racing Aprilia), quindicesimo a 1"888.